Stupore del presidente nerazzurro Thohir. Hanno rassegnato le dimissioni dalla carica di consigliere di amministrazione Angelomario Moratti, Rinaldo Ghelfi e Alberto Manzonetto.
Massimo Moratti dice addio all'Inter. L'ex numero uno del club nerazzurro ha deciso di rinunciare alla carica di presidente onorario della società che gli era stata offerta dal magnate indonesiano Erick Thohir dopo l'acquisto del club. Lo stesso Thohir ha espresso "stupore" alla notizia.
Probabilmente la decisione è maturata dopo la polemica a distanza con il tecnico Walter Mazzarri, che alla vigilia della gara di questa sera di Europa League con il Saint Etienne aveva risposto seccato alla critiche dello stesso Moratti, che di fatto ne ventilava l'esonero, dicendo: "Le parole di Moratti? Sono concentrato sulla partita col St.Etienne, come ho sempre fatto. Non ho tempo di pensare ad altro o di disperdere energie per rispondere a qualcosa o qualcuno". Ma a Moratti non erano neanche piaciute le parole pronunciate durante la conferenza stampa successiva all'assemblea dei soci di lunedì, quando Thohir e il Ceo Michael Bolingbroke, avevano sottolineato la necessità di rimettere a posto i conti dell'Inter per il fair play finanziario.
Insieme con Massimo Moratti hanno rassegnato le dimissioni dalla carica di consigliere di amministrazione Angelomario Moratti, Rinaldo Ghelfi e Alberto Manzonetto. In serata, è arrivato il commento di Thohir: "Rispetto la decisione di Moratti. Ho parlato con lui, l'ho incontrato. Il rapporto tra le due famiglie non cambierà -ha affermato il tycoon indonesiano-. Lui vuole supportarmi e penso i media possano chiedere a lui. Ma allo stesso tempo, come presidente, devo rivedere alcune dinamiche del club".
