Secondo successo in carriera per l'azzurra davanti alla canadese Yurkiw e alla tedesca Rebensburg. L'affermazione della 30enne finanziera permette all'Italia al femminile di tornare sul al top in Coppa del mondo dopo 104 gare di astinenza
L'azzurra Elena Fanchini ha vinto la discesa libera di Cortina valida per la Coppa del mondo di sci femminile. La sciatrice lombarda ha chiuso fermando il cronometro sul tempo di 1'09''53, alle sue spalle la canadese Larisa Yurkiw, +0''15, e la tedesca Viktoria Rebensburg, +0''31. Ai piedi del podio la statunitense Laurenne Ross, +0''34. Solamente decima la statunitense Lindsley Vonn, +0''88, 13esima la slovemna Tina Maze, +0''95.
Per quanto riguarda le altre italiane in gara Daniela Merighetti è settima, +0''63, 15esima Nadia Fanchini distanziata dalla sorella di 1''05, 22esima Johanna Schnarf, +1''41. 32esima piazza per Verena Stuffer, 1'11''31.
Spunta Elena Fanchini dalla nebbia che ha avvolto la parte alta della pista delle Tofane costringendo gli organizzatori ad abbassare la partenza nella prima discesa della tre giorni di Cortina. La 30enne finanziera ha sbaragliato la concorrenza con una condotta di gara intelligente e permette all'Italia al femminile di tornare sul podio più alto di Coppa del mondo dopo 104 gare di astinenza.
Il successo della Fanchini arriva proprio sulla pista portafortuna delle azzurre visto che Cortina regalò l'ultimo successo tricolore a Daniela Merighetti nel gennaio del 2012. Per l'azzurra si tratta del secondo trionfo in carriera che arriva nove anni dopo quello conseguito a Lake Louise nel dicembre del 2005.
"Tornare alla vittoria dopo nove anni è come rivedere la luce dopo un tunnel lunghissimo. Avevo il pettorale numero 30 quando vinsi a Lake Louise, era il 2 dicembre 2005. L'anno scorso ho iniziato la stagione molto bene, con due podi a Lake Louise e a Beaver Creek, ma poi una serie di cadute mi ha fatto perdere la sicurezza". Spiega la Fanchini che torna ad assaporare un successo dopo quasi 10 anni. "Volevo questa vittoria e oggi mi sono predisposta a fare il massimo. La vittoria è arrivata e ancora faccio fatica a crederci -prosegue l'azzurra classe 1985-. Giovedì ho rivisto il video di una vittoria di Isolde Kostner e mi sono ispirata. Mi ha portato bene. Sono partita per vincere. Con l'abbassamento della partenza sapevo che non si poteva fare nessun errore perché saremmo arrivate tutte a pochi centesimi di distanza e ogni errore si sarebbe pagato caro".
La classifica generale di coppa vede ora la Maze a quota 877 punti contro i 605 di Shiffrin e i 532 di Fenninger, Elena Fanchini sale a 173 e con la ventiduesima posizione incalza Federica Brignone, ventunesima con 178 punti.
