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Mondo Rai, appuntamenti e novità del 21 febbraio

21 febbraio 2014 | 15.53
LETTURA: 7 minuti

Mondo Rai, appuntamenti e novità del 21 febbraio

Domani la settimana di Radio2 SuperMax, in onda alle 11.00, finisce con una puntata davvero ricca: Max Giusti sarà Renzo Arbore che commenta le ospitate di Sanremo (in onda su Rai 1 fino a sabato 22 febbraio); Laura Barriales interpellerà gli italiani per chiedere il loro parere sulle prostitute che pagano le tasse; ci si domanderà quali sono le vere disgrazie di Pompei. Con Saverio Raimondo ci saranno come sempre momenti di ironico e leggero approfondimento dell'attualità del giorno.Ospiti della puntata, Claudio Santamaria, che sarà il maestro Manzi, nella fiction in due puntate dal titolo ''Non e mai troppo tardi'', in onda il 24 e il 25 febbraio su Rai1 e Alberto Fasulo, vincitore del Marc'Aurelio d'Oro all'8° Festival Internazionale di Roma, con il film documentario ''TIR'', in sala da giovedì 27 febbraio.

Nei giorni più caldi della politica, dopo l'incarico al Colle, le consultazioni al Nazareno e lo streaming di Grillo, Renzi è pronto con la sua lista dei ministri. Alla resa dei conti, il nuovo premier si trova di fronte alla dura realtà dei fatti. Protagonisti della puntata di "Virus-il contagio delle idee" , su Rai2, domani alle ore 21, gli imprenditori, i commercianti e gli artigiani, che martedì hanno riempito a Roma piazza del Popolo. Quali le risposte del nuovo governo mentre è a rischio la pace sociale? In studio, ospiti di Nicola Porro saranno Maria Stella Gelmini di Forza Italia, Simona Bonafè del PD e i giornalisti Pierluigi Battista e Stefano Livadiotti. Nel fact checking settimanale saranno sotto esame le dichiarazioni di Grillo nel controverso streaming di mercoledì con Matteo Renzi.Lo spazio di Vittorio Sgarbi sarà invece dedicato al capolavoro di Manet ''Déjeuner sur l'herbe'', mentre l'ospite dell'intervista finale sarà Elio Fiorucci, memoria storica della moda italiana, il grande innovatore nel vestire i giovani degli anni '70.

"Le origini della specie 1954 - 2014" de La Superstoria, dedicata ai sessant'anni della Rai, nella puntata in onda domani, alle 23.20, su Rai3, racconterà il rapporto del sesso con la tv. Saranno riproposte e commentate immagini delle Teche Rai con Raimondo Vianello, Pier Paolo Pasolini, Daniele Luttazzi, Carlo Verdone, Giuseppe Ungaretti e tanti altri.

Gran parte della trasmissione di Tg2 Insieme in onda domani alle 10.00 su Rai2 sarà dedicata al Festival di Sanremo. Con la conduttrice Marzia Roncacci, in studio Massimo Boldi, Federico Moccia e la dj Miriam Fecchi. L'attrice Isabelle Adriani si esibirà fischiando alcune canzoni del Festival. Dagli studi del Festival diretta a cura di Francesca Romana Elisei. Tra i suoi ospiti l'astronauta Luca Palmisano e la Marchesa d'Aragona.

Nella puntata di domani alle 6.10 su Rai1 a Unomattina Caffè, Cinzia Tani e Guido Barlozzetti, incontreranno in collegamento dalla sede Rai di Milano, il giornalista Paride Leporace che racconterà due aneddoti sulle edizioni passate del Festival di Sanremo.A seguire il regista Alberto Fasulo presenterà il suo docufilm ''TIR'' vincitore al Festival di Roma 2013 e nelle sale dal prossimo 27 febbraio, mentre lo scrittore Tommaso Labranca parlerà del libro di Fabrizio Corona ''Mea Culpa. Voglio che mio figlio sia orgoglioso di me''. Per finire il giornalista economico di Radio1 parlerà e analizzerà gli ultimi decenni della crisi economica del Nordest d'Italia.

Pomeriggio da Campioni'' torna domani con una nuova puntata, in onda a partire dalle 16.30 su RaiSport 1 (canale 57 DTT), condotta da Simona Rolandi e Marco Lollobrigida. Nella prima parte, dopo aver approfondito i principali temi di attualità calcistica, il programma ospiterà Mario Pennacchia, che presenterà il libro ''Sessant'anni fra campioni, miti, intrighi e follie''. A pochi giorni dalla finale del Torneo di Viareggio, si farà poi il punto sui settori giovanili di calcio. A parlarne Gianni Bezzi, Paolo Tramezzani e, in collegamento da Firenze, Leonardo Semplici allenatore della Fiorentina Primavera. Concluderà la puntata un ritratto dei grandi centravanti del passato. Saranno ospiti in studio l'ex attaccante Angelo Sormani e Mario Mattioli.

Nuovo appuntamento con ''Il Comunicattivo'' domani alle 14.45 su Radio1. Ospite della puntata sarà Piero Gaffuri che parlerà del suo ultimo libro ''Blog notes, guida ibrida al passato presente''.

Nativi digitali, dimestichezza con l'uso delle tecnologie, scuola, docenti e cultura digitale, sono questi alcuni dei temi affrontati nell'ultima puntata di Nautilus,domani alle 19.30, su Rai Scuola dedicata ai New Media. Ospite di Federico Taddia, la prof.ssa Giovanna Cosenza, docente di Filosofia e Teoria dei Linguaggi e blogger. ''Il nativo digitale è chiunque sia nato a partire dalla seconda metà degli anni '80, quando si è diffusa l'informatica. Ma questa distinzione, solo anagrafica, è limitativa, chi cresce usando questi dispositivi sviluppa sicuramente capacità diverse rispetto a chi non lo ha fatto. In realtà, il fatto che tutto cambi continuamente ci costringe ad essere sempre tutti ''migranti''.- E sulla scuola e gli insegnanti continua - Un docente può andare sui social network, cercando e trovando il modo adatto per farlo. Nella comunicazione, la chiave è la relazione tra le persone, in aula così come sui social''. Federico Taddia si riallaccia al ruolo dell'insegnante alle prese con le nuove tecnologie intervistando il giornalista e scrittore Beppe Severgnini che, sul Corriere della Sera, reinterpreta in chiave moderna quella Lettera a una professoressa che Don Lorenzo Milani scriveva quasi mezzo secolo fa.''Se ai tempi mandavano una lettera a una professoressa, aggiorniamolo e facciamo una mail a una prof. - spiega Severgnini raccontando come nasce la sua ''Email a una professoressa'' - ho preso i pezzi che ritenevo più attuali di quella lettera e ho fatto un commento aggiornato di quello che oggi si potrebbe scrivere''. Alla domanda ''la scuola del futuro: mouse o gessetto?'' Severgnini risponde: ''ai tempi dell'antica Grecia la discussione era uguale alla nostra, solo che lì c'erano Socrate e Platone che si interrogavano su quanto fosse giusto dare dei testi scritti ai ragazzi. E Socrate magari rispondeva ''no non bisogna scrivere, bisogna solo parlare!''. Stessa cosa, se tu hai un bravo insegnante oggi, puoi usare tutti gli strumenti. Tu non sei al sevizio dell'Ipad, del wireless o del pc, sono questi strumenti che sono al tuo servizio''.

''Una guerra non finisce quando tacciono i cannoni ma quando si compiono i destini e le storie dei singoli'': lo pensa Harry Shindler, veterano della II guerra mondiale, che ha fatto di questa considerazione lo sfondo di una storia e di un lavoro di ricerche e ritrovamenti, una storia che a 92 anni lo porta a riempiere ancora la sua ''lista''. Una lista di storie di soldati caduti nei teatri di guerra italiani e di memorie restituite ai parenti, di relazioni e di solidarietà tra nemici, di storie e sofferenze universali. L'ultima storia ha avuto un protagonista d'eccezione: Roger Waters, fondatore dei Pink Floyd. O, meglio, suo padre, eroe dello sbarco di Anzio, che tanta parte ha avuto nella musica di Waters che ora, grazie a Shindler, ha scoperto riposare nel cimitero inglese di Falasche.Domani a Radio3Mondo, in onda alle 11.00, l'intervista di Anna Maria Giordano a Shindler a Roma alla AUR, American University of Roma, in occasione del conferimento di una laurea Honoris Causa a Waters.

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