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Comunicato stampa

Giornata della Cittadinanza Economica a Crotone: BPER Banca e FEduF (ABI) spiegano ai ragazzi l'abc del risparmio e vantaggi e rischi della moneta elettronica

19 aprile 2018 | 12.28
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Giornata della Cittadinanza Economica a Crotone: BPER Banca e FEduF (ABI) spiegano ai ragazzi l'abc del risparmio e vantaggi e rischi della moneta elettronica

Più di 180 ragazzi di quattro istituti scolastici superiori di Crotone hanno partecipato all‘incontro organizzato presso l‘Aula Magna dell‘ Istituto Tecnico Commerciale “Lucifero” in Via Carducci

Crotone, 19 aprile 2018Sensibilizzare i giovani a un uso consapevole del denaro, che grazie alla tecnologia e ai nuovi dispositivi può oggi essere scambiato online in tempo reale, e spiegare come gestire i propri risparmi: con questi obiettivi si apre la Giornata della Cittadinanza Economica.

Organizzata a Crotone da BPER Banca e FEduF (ABI), con il supporto dell’Istituto Tecnico Commerciale Lucifero di Crotone, l’iniziativa, che si è svolta presso l’Aula Magna della scuola, ha visto la partecipazione di più di 180 ragazzi provenienti dal Liceo Gravina e dagli Istituti Lucifero, Pertini Santoni e Filolao.

“Questa manifestazione offre ai nostri ragazzi un’opportunità unica di sviluppo delle proprie competenze e fornisce loro gli strumenti per usare il denaro in modo consapevole – ha commentato Giuseppe Aimi, Vicario della Direzione Territoriale Mezzogiorno di BPER Banca - Le nuove tecnologie, infatti, portano con sé grandi vantaggi ma necessitano di un’adeguata conoscenza per essere gestite al meglio. BPER Banca guarda con attenzione al mondo dei giovani e all’innovazione e la proposta formativa che porta avanti con FEduf pone le basi per una relazione proficua tra l‘Istituto e quelli che saranno un domani i suoi interlocutori”.

“Pay 2.0. Il denaro del futuro” è il programma didattico messo a punto da BPER e FEduF, che conduce gli studenti alla scoperta delle nuove forme di moneta e pagamenti elettronici, dalle carte di credito fino alle nuove frontiere digitali come le app che permettono di scambiare il denaro attraverso gli smartphone. Spesso i ragazzi, legati all’approccio tradizionale delle famiglie italiane, considerano il contante più sicuro e gestibile rispetto alla moneta elettronica, che vedono ancora come qualcosa di incontrollabile e pericoloso perché non ne conoscono le caratteristiche di sicurezza, sostenibilità, tracciabilità e legalità.

Da un recente instant poll condotto da FEduF, in collaborazione con IPR Marketing sul tema dei pagamenti digitali, su circa 200 ragazzi di età compresa tra 14 e 17 anni è infatti emerso come gli stessi si fidino tutto sommato della tecnologia, ritengano utile e comodo l’uso di pagamenti digitali, ma non ne conoscano i meccanismi di tutela e sicurezza.

Il sondaggio rivela, inoltre, che nella quasi totalità dei casi non c’è propensione a stabilire un budget preventivo di spesa quando si affronta un’esperienza di acquisto online. Ma quanto sono disposti a spendere i ragazzi tra i 14 e i 17 anni quando comprano sul web? A questa domanda gli intervistati hanno risposto solo nel 9% dei casi indicando un limite di 100 euro, mentre per la quasi totalità non c’è un tetto di spesa predefinito prima di compiere un acquisto. Per il 61%, infatti, dipende da quello che si cerca, per il 16% qualunque cifra se si trova quello che si vuole e un altro 8% non si pone limiti. Rispetto ai metodi di pagamento, i preferiti dai ragazzi per le transazioni in rete sono la carta prepagata (35%) e Paypal (30%); seguono carta di credito (15%), contanti alla consegna (10%), wallet su smartphone (3%) e, infine, bitcoin e criptovalute (2%).

“Questi dati ci indicano come investire sulla cultura finanziaria dei giovani significhi aiutarli a pianificare il loro futuro. Per questa ragione l’industria bancaria italiana promuove da circa un decennio l’educazione finanziaria all’interno delle scuole, - spiega Giovanna Boggio Robutti – Direttore Generale della FEduF - tenendo ben presente che l’istruzione e la formazione, specie per i giovani, non si devono limitare a impartire conoscenze, ma devono sviluppare competenze e trasmettere i valori fondamentali necessari per indurre comportamenti corretti e responsabili”.

BPER Banca è la capogruppo del Gruppo BPER, che raccoglie quattro banche territoriali (BPER Banca, Banco di Sardegna, Cassa di Risparmio di Bra, Cassa di Risparmio di Saluzzo) per 1.218 filiali a presidio della quasi totalità delle regioni italiane, con circa 11.500 dipendenti e 2 milioni di clienti. Sesto Gruppo bancario in Italia, comprende oltre agli Istituti di credito anche numerose società prodotto e strumentali.
A seguito di un processo di semplificazione avvenuto negli ultimi anni, la struttura distributiva di BPER sulla penisola comprende oggi 827 filiali ed è articolata in dieci Direzioni Territoriali.
L’Istituto è inserito dal settembre 2011 nel FTSE MIB, il più significativo indice azionario della Borsa italiana che include le azioni delle 40 maggiori società italiane ed estere quotate sui mercati gestiti da Borsa Italiana.
BPER Banca opera attraverso società partecipate o joint venture in tutti i principali segmenti di mercato (corporate & investment banking, wealth management & insurance, leasing, factoring e credito al consumo) ed è in grado di offrire, grazie a una solida rete di partecipazioni e partnership, un’assistenza qualificata ai propri clienti su tutti i principali mercati internazionali.

La “Fondazione per l’Educazione Finanziaria e al Risparmio” (FEduF) è stata costituita dall’Associazione Bancaria Italiana per creare un polo coeso di soggetti impegnati nella diffusione di questa tematica nel più ampio concetto di educazione alla cittadinanza economica e alla legalità. La Fondazione funge da centro di aggregazione del mondo finanziario privato per mettere a disposizione del Paese la grande quantità di esperienze di successo sviluppate. Per questo la sua azione si basa su una vasta politica di interlocuzione e di cooperazione, con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, attraverso protocolli di collaborazione con le Regioni e gli Uffici Scolastici Regionali e territoriali e con altri soggetti pubblici e privati attivi in questo campo.

Per info:
Igor Lazzaroni, FEduF Ufficio Stampa & Progetti Editoriali, tel. 02 72101224 - 3474128 357

BPER Banca - Ufficio Relazioni Esterne e Attività di RSI
Tel. 059 20221330, relest@bper.it

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