Medusa torna a Venezia, dopo un anno di digiuno, con 'Perez.', fuori concorso, di Edoardo De Angelis con Luca Zingaretti, e intanto punta su Cannes. "Come Medusa e Gruppo Mediaset siamo felici di tornare a Venezia dove l'anno scorso non eravamo perché obiettivamente ci mancava il film 'giusto', felici di tornare con un film che dimostra come continuiamo a scommettere sul cinema d'autore con attenzione alle opere prime e, in questo caso, seconde", dice all'AdnKronos Claudio Trionfera, responsabile della comunicazione di Medusa, che aggiunge, sempre in tema di festival: "Il nuovo film di Paolo Sorrentino, 'La giovinezza' con Michael Caine e Harvey Keitel, dovrebbe uscire in tarda primavera, in tempo per Cannes che di solito presta grande attenzione a Sorrentino".
Con il suo Oscar per 'La Grande Bellezza' Sorrentino è uno dei due recenti fiori all'occhiello di Medusa insieme al record di incassi di Checco Zalone, "risultati eccezionali che speriamo si possano ripetere", auspica Trionfera. Nel secondo caso bisognerà aspettare la fine del 2015 per vedere sugli schermi il nuovo film di Zalone. Intanto c'è Venezia con l'opera seconda di De Angelis, dopo l'esordio con 'Mozzarella Stories', nella quale Zingaretti, per la prima volta, è anche produttore, insieme a Attilio De Razza, Pierpaolo Verga e al regista stesso.
"E' un film sorprendente, una sorta di noir metropolitano anche se non si può dire che sia legato a un genere preciso, soprattutto una operazione di stile; con uno Zingaretti come non lo abbiamo mai visto, attore drammatico dalla maschera molto incisiva. Accanto a lui c'è il Marco D'Amore della serie 'Gomorra' che però è completamente svincolato sia da quel ruolo televisivo sia da quegli schemi recitativi. 'Perez.' è l'espressione delle nuove generazioni del cinema napoletano, indubbiamente un film anche da festival, non è un caso - sottolinea Trionfera - che il direttore Barbera l'abbia voluto nella selezione ufficiale, anche se fuori concorso".
'Perez.' arriverà nelle sale il 2 ottobre e la società spera anche "nella visibilità che gli darà il festival". Medusa porta poi sugli schermi 'Soap Opera', commedia 'condominiale' di Alessandro Genovesi. Torna la coppia Ruffini-Matano di 'Fuga di Cervelli' con 'Tutto molto bello', e arriva l'opera prima di Maccio Capatonda 'Italiano medio'.
A tante commedie Medusa fa seguire, a novembre, il film del figlio di Folco Quilici Brando Quilici e Roger Spottiswoode 'Il mio amico Nanuk', storia avventurosa e un po' fiabesca di un bambino che cerca di riportare un cucciolo di orso bianco alla sua mamma orsa, dalla quale è stato separato. "Un film su cui puntiamo molto, che potrebbe andare - anticipa Trionfera - al Festival di Roma".
Due ritorni natalizi per il listino di Medusa, Aldo, Giovanni e Giacomo con 'Il ricco, il povero e il maggiordomo' e Ficarra e Picone con 'Andiamo a quel paese'. Alessandro Genovesi ritornerà poi in sala, doppiata la boa di fine anno, con 'Ma che bella sorpresa', interpretato da Claudio Bisio e Frank Matano, che inizierà a girare a settembre. Grande aspettativa di Medusa, infine, per il primo lungometraggio di Piero Messina, assistente alla regia di Paolo Sorrentino in 'This must be the place' e 'La grande bellezza', 'L'attesa' con Juliette Binoche.
