Nuovi risvolti sulla vicenda delle foto intime di alcune celebrità, rubate e diffuse su internet. L'Fbi sta indagando sul presunto hackeraggio di account iCloud, dai quali si pensa che siano state rubate le foto. Anche Apple ha iniziato a indagare per verificare se siano stati violati alcuni dei suoi account iCloud.
L'attrice Jennifer Lawrence ha chiesto di avviare un'indagine dopo la diffusione di foto osé sue, e di altri personaggi famosi, tra cui Rihanna, Kirsten Dust e Scarlett Johansson, sul sito 4Chan e su altri siti e social network. Sono molti gli esperti ad esprimere preoccupazione sulla sicurezza della condivisione tramite tecnologia 'cloud', e a suggerire agli utenti di utilizzare password più complicate.
"Un saccheggio davvero mostruoso". Così Alba Parietti commenta con l'Adnkronos il caso che ha sconvolto Hollywood. "Ognuno di noi ha diritto di vivere la sia vita privata come meglio crede, di vivere il suo intimo, appunto, senza che nessuno lo violi. E questa vicenda è orrenda perché un 'mascalzone' ha leso la dignità personale". Poi Parietti si domanda che "gusto c'è ad andare a vedere immagini così intime, di chi non ha chiesto che fossero rese pubbliche? Io personalmente non avrei questa curiosità". Al contrario la conduttrice e attrice italiana fa sentire tutta la sua indignazione contro un furto che definisce "una violenza spaventosa, oscena". E racconta che in passato anche a lei sono capitati casi simili. Ha affrontato negli anni '90 un processo contro uno studio di Napoli dopo un furto in casa di foto intime, finite poi nelle mani del direttore di una famosa rivista che, comunque, spiega, "ha scelto di non pubblicarle, anzi mi avvisò".
