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Mondo Rai, appuntamenti e novità. A 'Porta a porta' Christian De Sica

25 marzo 2014 | 21.43
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Mondo Rai, appuntamenti e novità. A 'Porta a porta' Christian De Sica

Dopo il successo internazionale suscitato dalla partecipazione di Suor Cristina Scuccia, nuove sorprese in arrivo nella terza puntata di "The Voice Of Italy", in onda alle 21.10, su Rai2. Nella terza Blind Audition (''Audizioni al buio'') i coach Raffaella Carrà, J-Ax, Noemi e Piero Pelù tornano alla ricerca dei migliori talenti per rendere il proprio team più competitivo possibile. Tanta energia dallo Studio 2000 di Via Mecenate a Milano. Federico Russo presenta la nuova puntata di "The voice of Italy", con tanti incredibili artisti, pronti a giocarsi la possibilità di realizzare un sogno. I quattro coach ascolteranno le esibizioni dando le spalle ai ragazzi e scegliendo solo in base a ciò che l'orecchio e l'intuizione suggeriscono loro. Dopo le prime due puntate, le squadre hanno iniziato ad arricchirsi di grandi voci e a guadagnare un'identità precisa.

Nella puntata di Porta a Porta alle 23.20 su Rai1, Bruno Vespa parlerà degli ultimi sviluppi della situazione politica insieme a Ernesto Carbone del PD, Matteo Salvini della Lega e Maurizio Gasparri di FI. A seguire Christian De Sica e il racconto della sua carriera artistica .

Nella puntata di 'Unomattina Magazine' in onda su Rai1 alle 11.30, Lorella Landi incontrerà Martina Colombari, Miss Italia 1991, modella, attrice, che sarà in scena a teatro con 'The best of musical'. Ospite in studio anche Manuela Villa, la figlia del grande Claudio, che ritornerà a teatro, con il comico Maurizio Battista, in 'Combinati per le feste'. In compagnia di Lorella Landi, Roberto Alessi, direttore di Novella 2000 e, in collegamento da Milano, Silvana Giacobini.

Nuovo appuntamento alle 12.45 su Rai3 con 'Pane Quotidiano'. Dalla morte di Cucchi a quella di Aldrovandi, la polizia è a volte al centro di fatti di violenza. Casi in cui la politica non sempre sorveglia, la stampa non sempre denuncia, la magistratura non sempre indaga. Perché questa anomalia? Il giornalista Marco Preve presenta il suo libro shock sulle forze dell'ordine. In studio anche Franco Maccari, segretario Coisp.

Alle 21.15 va in onda su Rai Movie The Terminal di Steven Spielberg, con Tom Hanks, Catherine Zeta-Jones e Stanley Tucci. Scritto da Andrew Niccol sulla scorta di un romanzo di Sacha Gervasi intitolato The Big Tease, il film di Steven Spielberg parte da un pretesto kafkiano e quindi tipico del suo sceneggiatore per assestarsi sul plateau della commedia socio-sentimentale alla Frank Capra. E' una specie di allegoria sul non-individuo, situato in un non-luogo, impegnato ad attendere con ansia, pazienza e operosità il cenno di accoglienza di un'autorità giusta e superiore. Storia risonante, con profondità e un bel cast: Tom Hanks nel ruolo centrale, Catherine Zeta-Jones e Stanley Tucci, forse il più bravo caratterista americano contemporaneo, a fargli da contorno. Presentato in apertura alla Mostra Internazionale del Cinema di Venezia 2004. New York, Aeroporto Kennedy. Il passeggero Viktor Navorsky, sbarcato da pochi minuti, apprende la notizia di un colpo di stato appena avvenuto nel suo paese dell'Est Europa. In un batter d'occhio l'uomo si ritrova senza patria e senza lavoro, e privato dei documenti di identità. La polizia di frontiera non gli consente l'ingresso negli Stati Uniti, né possono rimandarlo a casa. Viktor è quindi obbligato a stabilirsi nel terminal in attesa di una verifica del proprio status. Con l'aiuto dello staff cerca di far buon viso a cattivo gioco, e poi si imbatte in una hostess molto attraente di cui finisce per innamorarsi. Ma quale futuro può avere una passione nata con simili presupposti?

Gli ultimi avvertimenti alla Russia, minacciata di nuove sanzioni dopo l'espulsione dal G8 del prossimo giugno e la tappa romana del presidente americano Obama che giovedì incontrerà Renzi, Napolitano e Papa Francesco, gli argomenti in discussione a Radio Anch'Io, alle 9.00 su Radio1. Ospiti di Ruggero Po, in collegamento telefonico, Antonio Tajani, vicepresidente della Commissione Europea, Lapo Pistelli, viceministro degli Esteri, Stefano Silvestri, presidente dell'Istituto Affari Internazionali, Paolo Magri, direttore dell'Istituto per gli Studi di Politica Internazionale, Roberto Menotti, vice direttore Aspenia e Davide Tabarelli, presidente Nomisma Energia.

Nuovo appuntamento con Radio2 SuperMax, alle 11.00. A varcare la soglia della Sala B e sedere al tavolo di Max Giusti e Laura Barriales, sarà Federico Zampaglione, il frontman dei Tiromancino, che sono da poco usciti con l'album ''Indagine su un sentimento''. La SuperMax Band sostituirà egregiamente i suoi musicisti e il cantante romano si esibirà live, per il pubblico di Radio2, con il brano tratto dall'album, ''Liberi''. Non mancheranno le gag di Max che ha l'abilità di trasformarsi in personaggi diversi, a seconda delle notizie del giorno, dell'ospite o dell'umore: dal centralinista all'imprenditore funebre, dalla voce automatica che fa ammattire anche un santo, alla schiera di ascoltatori sparsi per l'Italia, dal timido cantante allo spavaldo stalker.

Il lago salato, conosciuto come il Mar d'Aral, è il quarto per ampiezza al mondo. E' situato alla frontiera tra l'Uzbekistan e il Kazakistan e negli ultimi 50 anni ha perso il 90% del suo volume, anche per progetti di irrigazione che hanno dirottato il corso dei fiumi. Sul Mar d'Aral oggi le barche galleggiano su un mare di sabbia. Moynaq, una cittadina del Karakalpakstan, è stata il principale porto Uzbeko del lago d'Aral e adesso è meno di un'oasi nel deserto, abbandonata da quasi l'80% dei suoi abitanti. Oggi è il simbolo della catastrofe ecologica che ha colpito il lago e la regione. Oltre ai milioni di migranti in Europa, i cambiamenti climatici conducono anche alla finanza legata alle catastrofi naturali. Sono sempre più diffusi, infatti, i prodotti finanziari come i catbond, i bond della catastrofe, destinati a colmare le supposte lacune dello stato in materia di gestione dei disastri. Nella puntata di Radio3Mondo in onda alle 11.00 su Radio3, Azzurra Meringolo ne parla con Duilio Giammaria, giornalista, conduttore di Unomattina e autore del libro ''Seta e veleni. Racconti dall'Asia Centrale''.

Nuovo appuntamento con Diario Civile, il programma di Rai Educational sui temi della giustizia, dei diritti, della legalità, in onda alle 21.15, e in replica il venerdì alle 22.45, su Rai Storia, ch. 54 del Digitale Terrestre e ch. 23 Tivù Sat. Un appuntamento settimanale con la partecipazione del Procuratore Nazionale Antimafia Franco Roberti. Diario Civile entra nel carcere palermitano dell'Ucciardone dove per anni sono stati rinchiusi i più pericolosi uomini di mafia, a fianco del quale fu appositamente costruita l'aula bunker per il Maxi processo a Cosa Nostra del 1986. Il film documentario ''Delinquenti'', regia di Tamara von Steiner, è realizzato con la tecnica della microcamere e fissa in maniera autentica la visione intima di singoli detenuti alle prese con i riti e i tabù del microcosmo carcerario più famoso d'Italia. Ne emerge un documento prezioso sull'idea stessa della pena, del reinserimento sociale e sul lavoro che sacerdoti, guardie carcerarie e volontari compiono quotidianamente con i carcerati, oggi soprattutto condannati per altri reati rispetto ai boss mafiosi sottoposti, nella quasi totalità, al regime del 41 bis e che scontano la pena in altri istituti penitenziari. ''Ricordo benissimo la prima volta che sono entrato in un carcere per interrogare un detenuto - racconta il Procuratore Nazionale Antimafia Franco Roberti introducendo la puntata - ricordo i sentimenti che mi accompagnavano, ricordo l'interesse forte di vedere la vita all'interno di una prigione e di capire lo stato d'animo, il più diverso, con il quale i detenuti affrontano la propria pena. C'è infatti - dice ancora Roberti - chi rifiuta le ragioni per le quali è finito in carcere, quasi negando a sé stesso di aver commesso un reato; chi è pentito e ha intrapreso un reale percorso di recupero, aiutato dal personale carcerario e dai religiosi che lavorano nell'amministrazione penitenziaria o chi semplicemente è in attesa di giudizio, e aspetta il processo per conoscere le proprie sorti''. La questione delle carceri resta a tutt'oggi un problema drammatico e di cultura civile. Secondo i dati del Dap, il Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria, in Italia ci sono 205 carceri e quasi 60 mila detenuti, contro una capienza di 45 mila persone. ''Eppure non tutti sanno - sottolinea il Procuratore Nazionale Antimafia - che l'Italia rispetto al resto dell'Europa ha una media più bassa del rapporto popolazione civile - detenuti; la questione è costruire nuove carceri per assicurare una situazione di vita dei detenuti più degna di un paese civile''.

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