"Non e' certamente con una rondine che si fa primavera, ma non si possono tarpare le ali ad una delle poche rondini che ancora si libra nel cielo". Con queste parole si conclude la lettera che gli assessori regionali alla Cultura Mario Caligiuri (Calabria e Presidente della Commissione Cultura della Conferenza delle Regioni), Lidia Ravera (Lazio), Caterina Miraglia (Campania), Michele Coppola (Piemonte), Fabrizio Bracco (Umbria), Massimo Mezzetti (Emilia-Romagna) inviata al Presidente della Rai Annamaria Tarantola, al Direttore Generale della Rai Luigi Gubitosi e per conoscenza al Presidente della Commissione Parlamentare di Vigilanza Rai Roberto Fico sulla chiusura della trasmissione radiofonica 'Con Parole Mie', condotta da Umberto Broccoli. Gli assessori regionali alla cultura argomentano che "durante lo scorso autunno è stato trasmesso in televisione un provino dei velini, giovanotti palestrati da affiancare alle veline. A uno dei partecipanti è stata formulata la domanda: 'Dica tre ministri del governo in carica', che all'epoca era quello di Enrico Letta. La risposta e' stata: 'Rosy Bindi, Mara Carfagna e Montalfano'". L'affermazione, spiegano gli assessori regionali alla Cultura, "e' uno spaccato reale e purtroppo diffuso delle conoscenze delle giovani generazioni. E il quadro diventa ancora più chiaro se si considera che, in base a uno studio di Tullio De Mauro, tra analfabeti, semi-analfabeti e analfabeti di ritorno, oggi sono oltre il 70 per cento i nostri connazionali non ancora in grado di comprendere un semplice testo in italiano, scritto o ascoltato. Davanti a questi scenari, insieme alle scuole dell'obbligo, sono determinanti le responsabilità delle imprese culturali e la Rai e' la prima del nostro Paese". (segue)
