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Da 'Vamos a la playa' a Ibsen, Michael Righeira è di scena a teatro

13 maggio 2014 | 14.10
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Da 'Vamos a la playa' a Ibsen, Michael Righeira è di scena a teatro

Dalle hit estive al teatro drammatico di Ibsen. E' il salto che compirà a partire da domani Stefano Rota ovvero Michael Righeira, una delle due metà de 'I Righeira', il duo musicale di lungo corso 'esploso' nell'estate del 1983 con il singolo 'Vamos a la playa' e la cui più recente performance è stata nel 2011 la collaborazione con i Subsonica per il brano 'La funzione'. "E' la mia prima volta come attore, nel 2011 ho iniziato a frequentare una scuola di recitazione e domani debutto", racconta Michael Righeira all'AdnKronos a poche ore dall'esordio con il personaggio del dottor Rank in 'Casa di Bambola' di Ibsen al Teatro Delfino di Milano (domani la prima e repliche fino a domenica) per la regia di Gabriele Calindri.

"Per avere la parte ho fatto, come è normale, un provino, e mi hanno scelto. Sarà la mia prima volta 'da solo' su un palco, senza Johnson (Stefano Righi, l'altro Righeira) ma con lui farò ancora musica, abbiamo in mente un singolo. Il mio non è un addio né alla musica né a I Righeira", prosegue Rota che in cartellone compare con il nome d'arte usato in campo musicale perchè, spiega, "esiste già un attore che si chiama esattamente come me e quindi proprio non era il caso di usare il mio vero nome. "Un nome, quello d'arte, che può tentare registi e impresari alla ricerca di un ingrediente in più per il successo delle loro messe in scena, Michael afferma di esserne conscio ma aggiunge che "a teatro non si può contare né sul nome né sullo pseudonimo, bisogna 'funzionare' in scena. Credo di essere arrivati a questio debutto grazie alle mie qualità e di certo non sono qui per fare lo specchietto per le allodole".

Per motivi anagrafici, è nato nel 1961, Michael in teatro può ambire solo a ruoli maturi, cosa insolita per un esordiente dato che l'approdo alle tavole del palcoscenico per la maggior parte degli attori avviene presto, ma lui non la ritiene una limitazione: "Di ruoli adatti, per età, ce ne sono più che abbastanza, mi considero un debuttante ancora pieno di possibilità" e fra queste gli piacerebbero in particolare i personaggi che offrono piece come "'Il calapranzi' di Pinter e 'Zio Vanja' di Cechov". Intanto lo attende il ruolo di Rank, a fianco di Maurizio Desinan (Helmer), Marta Lucini (Nora), Elisabetta Ratti (la signora Linde), Marco Benedetti (Krogstad) e Rosanna Bruzzo (Anne Marie).

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