Un provino due anni fa, poi un altro casting a maggio e finalmente la telefonata da Parigi (FOTO). La 23enne di Montecatini, dal corpo di ballo di 'Tale e Quale' a quello del locale parigino famoso in tutto il mondo: "Sono contentissima". Prima di lei, Rosa Fumetto negli anni '70 e dal 2012 Gloria di Parma (VIDEO)
"Un sogno che diventa realtà". E' stato questo il primo commento di Giulia Pauselli, 23 anni, quando mercoledì pomeriggio ha ricevuto la telefonata dalla casting director del Crazy Horse che le confermava di essere stata ufficialmente scelta come nuova ballerina del locale parigino conosciuto in tutto il mondo (FOTO).
La terza italiana - Pauselli sarà la terza italiana a far parte del corpo di ballo, dopo Rosa Fumetto negli anni '70 e Gloria di Parma entrata nel 2012. La 'chiamata' da Parigi è arrivata dopo una stagione iniziata nel corpo di ballo di 'Tale e Quale' con Carlo Conti e l'impegno nella tournée teatrale di 'Cinecittà', lo spettacolo di Christian De Sica che ha toccato i più importanti teatri italiani.
Il primo provino - "Avevo fatto già un provino due anni fa che pensavo fosse finito nel dimenticatoio; poi il mese scorso ho partecipato al casting in occasione delle date italiane del tour 'Forever Crazy' (VIDEO) al Teatro Nuovo di Milano - racconta Giulia visibilmente emozionata - siamo state scelte in tre e ci avevano confermato che entro fine luglio ci avrebbero dato una risposta definitiva che è arrivata. Hanno scelto me e sono contentissima".
Due settimane per il trasloco - "Ora ho due settimane per preparare il trasloco a Parigi e fare qualche giorno di vacanza perché mi aspetterà un periodo molto impegnativo, ma sono così carica che anche provare 10 ore al giorno non mi peserà" afferma la 23enne di Montecatini Terme, che a metà agosto inizierà le prove per debuttare in ottobre.
Franco Miseria - Il nuovo impegno parigino obbliga la Pauselli ad annullare alcuni impegni già presi in Italia: "Avrei dovuto partire con un'altra tournée teatrale sempre con il grande Franco Miseria che voglio ringraziare per i consigli che mi ha regalato in questi mesi di lavoro insieme. Lui è un Maestro - conclude - è stato uno dei primi a congratularsi con me quando gliel'ho detto".
