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Morto Robin Williams, si è impiccato in casa: era depresso

12 agosto 2014 | 08.16
LETTURA: 6 minuti

La polizia Usa: "Trovato in posizione seduta con una cinta intorno al collo e con dei tagli superficiali trasversali sul polso". L'attore aveva 63 anni (FOTO). Obama: "Ci ha fatto ridere e fatto piangere". Il documento della polizia che dichiara la morte. Da Braccio di ferro al professor Keating dell''Attimo fuggente', i mille volti di Williams (FOTO). La notizia sui siti d'informazione occidentali scalza Gaza, Ucraina ed ebola (FOTO). La prima lezione del professor Keating: "Osate cambiare". "Capitano, mio capitano", l'indimenticabile scena finale dell'Attimo fuggente. Jack e il suo discorso: "Fate che la vostra vita sia spettacolare". I tweet delle star

(Foto Infophoto) - INFOPHOTO
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Si è impiccato. Così Robin Williams è morto nella sua casa di Tiburon in California. L'attore, che aveva 63 anni, è stato "trovato dalla sua assistente personale in posizione seduta con una cinta intorno al collo, perpendicolare alla porta e leggermente sospeso, con dei tagli superficiali trasversali sul polso" e un "coltello è stato trovato in prossimità del corpo". Ad affermarlo la polizia americana in conferenza stampa.

"Le informazioni preliminari sviluppate durante le indagini - ha precisato il tenente Keith Boyd - hanno rivelato che Williams aveva cercato delle cure per la depressione". L'analisi forense "non ha rivelato nessuna ferita" a indicare "scontri fisici con qualcuno". "Ci saranno - ha proseguito il tenente - anche degli esami tossicologici per stabilire la presenza di farmaci al momento della morte. Questa è un'indagine ancora attiva sulle cause e le circostanze della morte di Williams. L'ultima causa e la maniera della morte non saranno certificate fino alla fine delle indagini e ci vorranno diverse settimane. Quando i risultati saranno pronti ci sarà un'altra conferenza stampa". Il tenente ha infine ricordato che l'attore "aveva vestiti indosso" e ribadito che la causa "preliminare" della morte di Williams "è l'asfissia dovuta all'impiccagione".

Secondo il primo rapporto della polizia, diffuso online, è stato trovato dalla polizia alle 12 del mattino e dichiarato morto due minuti dopo. La prima telefonata al 911 è arrivata alle 11.55 del mattino, e ha informato la polizia che ''era stato trovato un uomo privo di conoscenza e che non respirava nella sua abitazione a Tiburon, California''. ''Le autorità locali sono arrivate sul luogo alle 12, con personale addestrato alle emergenze. L'uomo, dichiarato morto alle 12.02, è stato identificato come Robin MacLarin Williams, di 63 anni'', si legge nel rapporto.

Il dolore della moglie - ''Ho perso mio marito e il mio miglior amico, mentre il mondo ha perso un grande attore. Ma vi prego di rispettare la nostra privacy e soprattutto di ricordare Robin per la sua brillante carriera e per il suo sorriso, non per il modo come è morto''. Lo ha scritto la moglie, Susan Schneider, in un comunicato, annunciando ufficialmente la morte dell'attore.

Su Instagram e Twitter gli auguri alla figlia Zelda

Ed è sempre con un tweet che la figlia lo ricorda:

La fama con Mork e Mindy - Nato a Chicago il 21 luglio del 1951, Robin Williams ha conquistato la fama, alla fine degli anni Settanta, vestendo i panni dell'alieno Mork nella serie tv 'Mork & Mindy' in programmazione dal 1978 al 1982. Dal piccolo schemo Williams è poi passato ad interpretare ruoli brillanti soprattutto tra gli anni Ottanta e Novanta. In particolare il suo nome è legato al ruolo di Braccio di Ferro in 'Popeye' di Robert Altman nel 1980 e di Adrian Cronauer in 'Good Morning, Vietnam' nel 1987.

Williams è stato anche il sognatore professor John Keating in 'L'attimo fuggente' di Peter Weir nel 1989, il papà travestito da tata in 'Mrs. Doubtfire' di Chris Columbus nel 1993 e uno dei protagonisti in 'Insomnia' nel 2002 di Christopher Nolan. La sua carriera di attore è culminata con il premio Oscar nel 1998. Williams ha lavorato con pezzi da novanta come Robert De Niro, Dustin Hoffman, Jeff Bridges, Al Pacino. Tra gli ultimi film della sua carriera, spiccano in particolare 'Will Hunting - Genio ribelle', del 1997, accanto alla giovane star emergente Matt Damon, grazie al quale ha vinto la statuetta come "miglior attore non protagonista", e la pellicola fantasy 'Al di là dei sogni'.

La vita privata di Williams negli anni Ottanta è stata segnata dalla droga. Dopo dieci anni di matrimonio, nel 1988 ha divorziato dalla moglie Valerie, dalla quale aveva avuto un figlio, Zachary, quando i giornali rivelarono una sua relazione con Marsha Garces, la bambinaia del figlio. Nel 1989 ha sposato Marsha, dalla quale ha avuto due figli. Con Marsha ha dato vita a una propria compagnia di produzione, la Blue Wolf. Il 23 ottobre 2011, l'attore si è sposato per la terza volta con Susan Schneider, una graphic designer conosciuta nel 2009.

Il messaggio di Obama - "Ci ha fatto ridere e fatto piangere". Anche il presidente americano Barack Obama si è unito a chi ha voluto ricordare il talento e l'umanità di Williams. "E' arrivato nelle nostre vite come un alieno - ha detto il presidente, in un'evidente allusione al primo successo di Williams nella sitcom Tv Mork and Mindy - ma ha poi saputo toccare tutte le corde dello spirito. Ci ha fatto ridere e fatto piangere. Ha donato con generosità il suo incommensurabile talento a chi ne aveva più bisogno, dalle nostre truppe di stanza all'estero agli emarginati delle nostre città".

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