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Italiani protagonisti nei premi collaterali, in testa 'Anime nere' e 'Hungry Hearts'

06 settembre 2014 | 15.26
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Per 'Il giovane favoloso' riconoscimenti a Germano e alla colonna sonora. Bene 'Italy in a day', exploit per 'Io sto con la sposa'

Un'immagine dal film 'Anime nere' (foto di Francesca Casciarri)
Un'immagine dal film 'Anime nere' (foto di Francesca Casciarri)

In attesa dei premi ufficiali della Mostra, film, autori e attori italiani si sono ritagliati un ruolo da protagonisti nel nutrito elenco di riconoscimenti collaterali, attribuiti in occasione della Mostra, a partire dai titoli in Concorso a Venezia 71: 'Anime Nere' di Francesco Munzi ha incassato il Premio Francesco Pasinetti e il Premio Schermi di Qualità Carlo Mazzacurati per il Miglior film, il Premio Fondazione Mimmo Rotella al produttore Luigi Musini; 'Hungry Hearts' di Saverio Costanzo ha vinto il Premio Pasinetti Speciale per la regia, ha ricevuto dal Leoncino d'Oro Agiscuola per il Cinema la segnalazione Cinema for Unicef e la sua interprete Alba Rohrwacher ha ricevuto il Pasinetti per la migliore interpretazione femminile. Per 'Il giovane favoloso' di Mario Martone il Pasinetti per la migliore interpretazione maschile è andato a Elio Germano, così come il Premio Giovani Giurati del Vittorio Veneto Film Festival, mentre la colonna sonora composta da Sascha Ring ha avuto il Premio Piccioni. Fuori dal concorso principale buon risultato per 'Italy in a day' di Gabriele Salvatores con il Premio The Most Innovative Budge e la Menzione speciale Fedic. Il Giornale del Cibo, la Menzione speciale del Future Film Festival Digital Award, Premio AssoMusica 'Ho visto una Canzone' al brano musicale 'Just One Day' contenuto nel film.

Exploit per 'Io sto con la sposa' di Antonio Augugliaro, Gabriele Del Grande e Khaled Soliman Al Nassiry che ha vinto il Premio Fedic, il Premio Human Rights Nights, andato anche a 'The Look of Silence' di Joshua Oppenheimer, e il Premio di critica sociale 'Sorriso diverso Venezia 2014'. Premi Pasinetti Speciali a Pierfrancesco Favino, protagonista e produttore di 'Senza nessuna pietà', e a Ivano De Matteo per 'I nostri ragazzi' che incassa anche il Premio Europa Cinemas Label come Miglior film europeo della sezione Giornate degli Autori. Assegnati poi il Premio Queer Lion a 'Les Nuits d'été' di Mario Fanfani; il Premio Arca CinemaGiovani a 'Belluscone. Una storia siciliana di Franco Maresco' in quanto Miglior film italiano a Venezia, mentre Miglior film dell'intera rassegna è stato giudicato Loin Des Hommes di David Oelhoffen. Alla regista Ra di Martino, con 'The show mas go on' Premio Open e Premio Gillo Pontecorvo - Arcobaleno Latino.

Quanto agli stranieri il Leoncino d'Oro Agiscuola per il Cinema è andato a 'Birdman' di Alejandro G. Inarritu, così come il Future Film Festival Digital Award, il Premio P. Nazareno Taddei e il Premio Soundtrack Stars alla migliore colonna sonora dei film in Selezione Ufficiale. Il Premio Giovani Giurati del Vittorio Veneto Film Festival per il Miglior Film è andato a '99 Homes' di Ramin Bahrani, con Menzione speciale al film di Fatih Akin, 'The Cut'. Il Premio Signis è stato assegnato a 'Loin des hommes' di David Oelhoffen, con Menzione speciale ancora per l'opera di Bahrani. 'The Look of Silence' di Joshua Oppenheimer, oltre al già menzionato Premio Human Rights Nights, guadagna anche il Premio Fipresci per il Miglior film di Venezia '71, il Mouse d'oro per il migliore film del Concorso e riceve il riconoscimento quale Miglior Film Euro-mediterraneo in Concorso. Il Fipresci è andato inoltre, per il Miglior film di Orizzonti e Settimana Internazionale della Critica, a 'Nicije dete - Figlio di nessuno' di Vuk Rsumovic. Il Premio Brian è stato assegnato a 'Mita Tova - The Farewell Party' di Tal Granit e Sharon Maymon e il Premio Cicae - Cinema d'Arte e d'Essai a 'Heaven Knows What' di Josh and Ben Safdie. A 'Le dernier coup de marteau' di Alix Delaporte il Premio Lanterna Magica

Mouse d'argento al miglior film delle sezioni collaterali a 'Olive Kitteridge' di Lisa Cholodenko. Premio Interfilm a 'Loin des hommes' di David Oelhoffen. Premio Cinematografico 'Civitas Vitae prossima' a Ivan Gergolet per 'Dancing with Maria'. Premio Green Drop a 'Belye nochi pochtalona Alekseya Tryapitsyna' ('The Postman's White Nights') di Andrej Koncalovskij. Premio del pubblico 'RaroVideo' - Settimana della Critica ancora a 'Nicije dete - Figlio di nessuno'. I Premi Fedeora - Giornate degli Autori eleggono quale Miglior Film 'One on One' di Kim Ki-duk e quale Miglior regista esordiente Aditya Vikram Sengupta per 'Asha Jaoar Majhe - Labour of Love'. Rsumovic incassa inoltre, dalla Settimana Internazionale della Critica, il premio come Miglior sceneggiatore, mentre, la Settimana indica quale Miglior film 'Flapping in the Middle of Nowhere' di Nguyen Hoang Diep.

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