Dopo le polemiche sollevate dalla casa produttrice della fiction, che ipotizzava di spostare la location in Puglia, il Governatore convoca un incontro: vuole un ddl che salvaguardi tutte le "produzioni strutturate e continuative" in Sicilia.
La Sicilia si mobilita per difendere Montalbano. Dopo le polemiche riguardo la mancanza di finanziamenti per continuare a girare la fiction nel ragusano e l’ultimatum del regista di trasferire le riprese in Puglia, il presidente della Regione Rosario Crocetta ha convocato un incontro per strutturare un ddl, da proporre immediatamente alle commissioni competenti e all'Aula, che tuteli la produzione del 'Commissario' e con essa tutte quelle produzioni strutturate in Sicilia che abbiano carattere ciclico e continuativo.
All'incontro parteciperà lo staff della presidenza e della segreteria generale, gli assessori al Turismo e all'Economia, l'ufficio legislativo e legale della Regione.
"Gli strumenti tradizionali dei bandi generici sul cinema - ha precisato Crocetta - mal si conciliano con le esigenze a tutela del patrimonio culturale che rappresenta per la Sicilia la produzione di Montalbano, ormai conosciuta in tutto il mondo, e che viene ripetuta da anni senza mai avere avuto alcun supporto finanziario pubblico. Non possiamo assolutamente rischiare di perdere tale patrimonio e faremo immediatamente la nostra parte".
Il presidente ha anche precisato che "saranno attenzionate quelle produzioni che oltre a valorizzare i luoghi della Sicilia, ne esaltino la cultura della legalità, della trasparenza e abbiano un forte valore artistico e culturale".