L'attore statunitense, due volte premio Oscar, nella sua carriera ha interpretato i ruoli più diversi. E nonostante a teatro abbia interpretato da poco un ruolo che Sidney Poitier ricoprì quando era 32enne, presentando a ottobre il suo ultimo film 'The Equalizer' ha ammesso: "Fisicamente è stato piuttosto difficile interpretate certe scene d'azione" (Fotogallery)
Per Denzel Washington non è difficile far finta di aver 20 anni di meno, tanto da aver interpretato a Broadway Walter Lee Younger in un classico, 'A raisin in the sun', che debuttò a teatro nel 1959. Lo stesso ruolo era stato affidato a Sidney Poitier, che all'epoca aveva 32 anni. Ma dopodomani, il 28 dicembre, l'attore due volte premio Oscar per 'Glory - Uomini di gloria' e 'Training day' compirà 60 anni. (Fotogallery)
Presentando a ottobre il suo ultimo film 'The Equalizer - Il vendicatore' - adattamento cinematografico della serie televisiva degli anni '80 de 'Il giustiziere della notte' - la star nata a Mont Vernon (nello stato di New York) ha ammesso che alla sua età le scene da azione cominciano a essere difficili da fare.
Nel thriller Washington interpreta Robert McCall, un ex agente dei servizi segreti che ha cambiato vita e con una nuova identità si è guadagnato un lavoro normale e una quotidianità tranquilla a Boston. Quando però decide di aiutare una prostituta, Teri, entra nel mirino della mafia russa, e in particolare di Teddy, che tenta di eliminarlo attraverso agenti corrotti della polizia di Boston. Ed è quindi costretto a tornare in azione.
"Fisicamente è stato piuttosto difficile interpretate certe scene. Anche se è stato divertente imparare nuove tecniche di lotta. Sono 20 anni che pratico la boxe", ha affermato l'attore. 'The Equalizer' è stato diretto dallo stesso regista di 'Training Day', Antoine Fuqua, in cui Washington interpretava un poliziotto corrotto, il primo ruolo da cattivo nella sua carriera che gli è valso un Oscar come migliore attore protagonista.
"Quando a scuola mi è stato chiesto quale fosse il mio desiderio professionale in quanto giovane attore, ho risposto: diventare il miglior attore del mondo", ha ricordato una volta Washington aggiungendo: "Mi guardavano come se fossi pazzo ".
E non c'è dubbio che di strada in questo senso ne ha fatta. Indimenticabile è stata, ad esempio, la sua interpretazione dell'attivista sudafricano per i diritti civili Steve Biko in 'Grido di libertà', un ruolo che gli è valsa la prima nomination agli Oscar come miglior attore non protagonista nel 1988. Solo tre anni dopo ha vinto quel premio per sua interpretazione di un soldato nel dramma 'Glory - Uomini di gloria'.
Nell'arco della sua carriera Denzel Washington - sposato da più di 30 anni con Paulette Pearson dalla quale ha avuto 4 figli - ha interpretato i ruoli più diversi, dall'attivista Malcolm X nel film di Spike Lee al pugile ingiustamente imprigionato Rubin Carter in 'Hurricane - Il grido dell'innocenza' diretto da Norman Jewison e, più recentemente, al pilota alcolista e drogato in 'Flight'.
Ci sono poi ruoli e film più ambiziosi come 'Philadelphia', 'John Q.' o 'Inside Man' ma anche le tante pellicole d'azione come 'Pelham 123 - Ostaggi in metropolitana' , 'Unstoppable - Fuori controllo' dove deve fermare un treno che corre a tutta velocità e 'Cani sciolti' in cui spara all'impazzata al fianco di Mark Wahlberg.
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