L'artista partecipa in gara al Festival di Sanremo con il brano 'Sola', che fa parte del suo terzo album 'Frasi&Fumo', uscito in questi giorni, dove Nina parla d’amore ma lascia anche emergere la difficoltà di comunicare, di capirsi, di concedersi davvero all’altro. "La musica è il mio strizzacervelli. Quando scrivo una cosa lo faccio anche per metabolizzare ed esorcizzare un sentimento"
di Antonella Nesi
"La musica è il mio strizzacervelli. Quando scrivo una cosa lo faccio anche per metabolizzare ed esorcizzare un sentimento. Questo brano è dedicato a tutte quelle persone che hanno il coraggio di affrontare la propria solitudine, perché spesso ci si sente soli anche in mezzo alla gente". Nina Zilli parla così di 'Sola', il brano con cui partecipa in gara al Festival di Sanremo.
Il brano fa parte del suo terzo album 'Frasi&Fumo', uscito in questi giorni. Un album che parla d’amore, ma che lascia emergere la difficoltà di comunicare, di capirsi, di concedersi davvero all’altro. prodotto da uno dei più grandi musicisti e produttori italiani, Mauro Pagani e dalla stessa Nina Zilli. “Coniugare tradizione e creatività, mescolare in maniera efficace l’imprescindibile bagaglio del passato e l’altrettanto imprescindibile bisogno di esprimersi e di innovare è la sfida più elettrizzante e allo stesso tempo più difficile che si trova di fronte chiunque, oggi, si incammini lungo un percorso artistico. Lavorare con Nina alla realizzazione del suo nuovo album è stato tutto questo e molto di più: chiacchiere, risate, qualche bicchiere di vino e tante ore passate insieme a immaginare, montare e smontare note, parole, colori e ancora parole. Davvero una collaborazione stimolante e molto, molto divertente!”, dice Pagani, che durante il Festival dirige anche l'orchestra per Nina.
Canzoni che celebrano la nascita e soprattutto la fine dell’amore e che raccontano la sensazione dell’avere davanti una nuova pagina bianca da scrivere. Un disco che sembra riavvolgere il nastro di una storia per riguardarla a ritroso un’ultima volta per capire se c’è stato davvero, l’amore, o se si è trattato soltanto di parole, di pose.
Nina Zilli dedica SOLA, la canzone che porta sul palco dell’Ariston a tutte le persone che si sentono sole e hanno il coraggio di prendere di petto la propria solitudine, “perché volenti o nolenti ci tocca… la vita è un po’ come una pentatonica, a un certo punto arriva sempre la notina blu, però serve anche tanto a noi stessi per capirci meglio e capire chi siamo, cosa vogliamo fare e dove vogliamo andare”.
