Musica: con Lorenzo 2015cc Jovanotti rilancia la speranza

di Daniele Rossignoli

Uscito da una brutta polmonite che l'ha colpito la scorsa estate fino a pensare "di essere sul punto di morire", Lorenzo Cherubini 'Jovanotti' ha ripreso le forze e da settembre si é rimesso al lavoro per realizzare un album 'Lorenzo2015cc', che esce oggi e vuole anzitutto essere un "messaggio di speranza". A Milano durante una affollata conferenza stampa, Jovanotti si presenta a bordo di uno scooter (lo stesso che appare sulla cover del singolo 'Sabato' che ha anticipato il disco) e su un grande megaschermo, traccia il percorso che l'ha portato alla realizzazione dell'album, composto da 30 brani, con tanto di grafico a rappresentare i momenti più neri e quelli più rosei di questa sua ultima esperienza.

"Quando sono tornato dal Sudamerica -racconta- io che non ho mai avuto niente, mi sono preso una bruttissima polmonite che mi ha gettato in un incubo. Dopo una decina di giorni mi sono rimesso in piedi e ho rimesso in piedi le idee per questo nuovo disco. Quando è uscito il singolo 'Sabato' avevo molta paura perché si tratta di un pezzo strano, ma è andato molto bene e mi è tornata l'euforia. Adesso vivo in uno stato di estasi, di vero gasamento".

"Questo disco -spiega ancora Jovanotti- è stato fatto sotto una forte pressione perché avevo già annunciato i concerti senza, in realtà, avere delle canzoni nuove da proporre". E a proposito del tour, il cantautore spiega che saranno solo cinque o sei i brani tratti dalla sua ultima fatica perché "è giusto che chi viene a sentire un mio concerto voglia anche cantare e ascoltare brani conosciuti".

Ma nel cassetto sono ancora tante le canzoni che Jovanotti conserva e che non ha voluto usare perché, spiega "a volte è anche giusto che certe canzoni siano lasciate un po' a fermentare". Trenta canzoni comunque sono sempre tante "ma il mio non è stato un gesto spinto dall'ambizione, ma semplicemente dal fatto che avevo scritto tanto e quando un pezzo mi sembra pronto, non mi piace tenerlo fermo".

'Lorenzo 2015cc' può inoltre "considerarsi un disco libero. Libertà è una parola granitica ma anche mutevole -sottolinea- e questo disco può anche avere dei difetti, lo riconosco, ma non può non definirsi un disco libero, forse istintivo, ma molto, molto libero". Poi Jovanotti si lascia andare ad alcune considerazioni sull'aspetto un po' più intimo del suo 'io': "ho 48 anni e sento di avere ancora bisogno di protezione". Per questo la copertina lo ritrae con una pettorina da motocross. "La protezione testimonia la nostra fragilità -aggiunge- e io mi sento fragile".

"Ogni protezione -aggiunge- e insieme una dichiarazione di attacco è una rappresentazione della propria fragilità. Il grande saggio che si mette a nudo, dichiara la sua invincibilità, che è quello di cui parla questo album. Ogni canzone -prosegue- parla di una relazione, di un contatto possibile, di un abbraccio per affrontare la vita".

L'album che esce oggi è stato prodotto tra Milano, Cortona, Parigi, New York e Los Angeles con un dream team di musicisti e collaboratori che appartengono a mondi diversi, dal funk alla dance, dall'elettronica al samba, dal pop al rock. È' disponibile in cd, doppio cd, triplo vinile, digital download e streaming. "Nonostante sia un disco dalle mille sonorità -spiega ancora Lorenzo- ci tenevo venisse fuori un lavoro veloce, non iper prodotto e affollato di strati sonori, ma che mantenesse il sapore un po' crudo delle canzoni mentre nascono, e -conclude- credo proprio di esserci riuscito".