"Non avevo un compagno con cui condividere quella gioia e questo mi pesò molto", confessa la star in un'intervista rilasciata ad Agon Channel, che viene trasmessa domani per festeggiare i sei mesi di attività del canale 33 del digitale terrestre
“Quando ho vinto l’Oscar, anche se sembra strano, è stato un momento di estrema solitudine nella mia vita. Avevo tutta questa attenzione pubblica ma non avevo un partner con cui condividere la gioia di quel traguardo. Sì avevo i figli, mia madre, ma non avevo chi mi amava. E rincorrevo questa cosa”. Lo confessa Nicole Kidman in un'intervista inedita ed esclusiva rilasciata a Simona Ventura che andrà in onda domani su Agon Channel (alle 22.15) per festeggiare i sei mesi di attività del canale televisivo fondato dall’imprenditore Francesco Becchetti, visibile al numero 33 del digitale terrestre.
Il premio Oscar, già ospite d’onore e madrina della la serata inaugurale del canale, si è infatti confidata in una lunga intervista a Simona Ventura ripercorrendo la sua infanzia, la lunga carriera cinematografica e i momenti più importanti della sua vita di donna e madre. Nicole confessa di aver ottenuto dalla vita molto di più di quanto osasse immaginare (“i miei sogni sono veramente realizzati, sono andata molto al di là di cio’ che avrei pensato fosse possibile”) e di aver coronato il suo sogno d’amore con l’attuale marito, il musicista country Keith Urban. Mentre confessa di non aver goduto appieno della vittoria dell'Oscar con 'The Hours' nel 2003 proprio per l'assenza di un compagno in quel momento.
Si spazia dai racconti sul set, al ricordo di Kubrick, alla sua attuale vita in campagna e al suo avvicinarsi alla natura, dal suo impegno umanitario alla sua idea di cinema e tv. “Io di sicuro voglio ancora andare al cinema e vedere film sul grande schermo, credo che pero’ sia fantastico avere nuovi mass media e nuovi canali a disposizione delle persone per trasmettere delle storie”. Kidman parla anche di femminicidio: “Se lavorassimo per aumentare l’autostima, tante di queste cose potrebbero diventare meno frequenti. Noi come donne possiamo avere cura di noi stesse e abbiamo bisogno di supporto e educazione. Ci sono paesi in cui c’è poca educazione. E’ importante promuovere la fiducia delle donna come donna, moglie figlia”.
Un’ intervista a 360 gradi che si conclude con la promessa di tornare in Italia per lavorare accanto ad un regista italiano e con l’entusiasmo dell’attrice verso il Bel Paese “…continuerò ad amare questo Paese finché vivrò’’.
