L'attore 49enne avrebbe investito e ucciso un uomo senza fissa dimora in un incidente stradale con omissione di soccorso, ma i suoi legali hanno chiesto la sospensione sostenendo che il verdetto dell'Alta Corte di Mumbai aveva ignorato le dichiarazioni di alcuni testimoni
E' stata sospesa la pena della star di Bollywood Salman Khan, condannata cinque anni di carcere per avere investito e ucciso un uomo senza fissa dimora in un incidente stradale con omissione di soccorso avvenuto nel 2002 a Mumbai. Altre quattro persone furono coinvolte nell'incidente. L'attore 49enne, accusato di omicidio colposo, era stato condannato mercoledì scorso. All'udienza all'Alta corte di Mumbai, riferisce l'emittente Ndtv, i suoi legali hanno chiesto la sospensione della pena sostenendo che il verdetto aveva ignorato le dichiarazioni di alcuni testimoni. Khan non dovrà andare in carcere e rimarrà in libertà provvisoria, mentre del suo appello si occuperà un tribunale superiore a luglio.
Secondo le autorità indiane, nella tarda notte del 28 settembre 2002, la Toyota Land Cruiser di Kahn colpì il panificio 'The American Express' nella zona Bandra di Mumbai. Il veicolo investì cinque persone che dormivano per strada, uccidendo il trentottenne Noor Ullah Khan e ferendone gravemente tre. Khan ha dichiarato che al momento dell'incidente era il suo autista a trovarsi al volante, mentre secondo il giudice l'attore stava guidando la macchina in stato di ebrezza.
Tuttavia ci sono due testimonianze che contrastano. In seguito all'incidente, un agente della sicurezza morto nel 2007, avrebbe dichiarato alla polizia che l'attore era al volante ubriaco e che aveva perso il controllo della vettura. Il mese scorso, invece, Ashok Singh, l'autista di Khan, ha testimoniato davanti alla corte che era lui alla guida dell'auto e che si schiantò contro il panificio in seguito all'esplosione di uno pneumatico, ma il giudice ha respinto questa versione. Khan, che figura in più di 80 film in lingua hindi, è una delle più grandi stelle di Bollywood.
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