Uno spettacolo di canzoni e monologhi, in cui "Giorgio Faletti scardina quelle che sono le classiche regole del teatro" lasciando "molto spazio all'idea della sospensione e dell'attesa e meno all'azione. Ma è proprio in questo senso di attesa che paradossalmente succede qualcosa". Chiara Buratti è la protagonista de 'L’ultimo giorno di sole', un 'romanzo a teatro' con i testi inediti e le musiche del comico e attore astigiano, che debutterà al Teatro Alfieri di Asti il 4 luglio, a un anno esatto dalla scomparsa inaugurando di fatto la prima edizione del Premio a lui dedicato.
Composto da sette monologhi e otto brani, arrangiati da Andrea Mirò ed eseguiti sul palco dalla giovane pianista Giulia Mazzoni, in questo progetto il canto esorcizza il 'buio' e aiuta ad accoglierlo nel modo migliore. 'L'ultimo giorno di sole' Faletti lo ha scritto proprio per Chiara, sua cara amica, che all'Adnkronos dice: "Questo è uno spettacolo di teatro canzone, al quale Giorgio si era avvicinato negli ultimi anni per omaggiare Gaber. E io sono orgogliosa ovviamente di essere portavoce di quello che lui ha scritto in cui le canzoni fungono da momento catartico rispetto a un testo che è più forte e pregnante".
"Ma anche se la musica e i testi sono stati composti insieme e sono strettamente legati - sottolinea l'attrice nata in provincia di Ferrara ma astigiana di adozione - potrebbero vivere di luce propria. Sono due mondi a parte che si compenetrano.
Protagonista dello spettacolo, di cui Faletti avrebbe dovuto curare anche la regia affidata ora a Fausto Brizzi ("Farò il possibile, ve lo assicuro, per non farlo rimpiangere troppo", ha detto il regista), è Linda "una donna che va contro corrente. Lei decide di essere diversa, di reagire a suo modo anche di all'unica cosa a cui non si può reagire, e cioè la morte", racconta la Buratti. Quando la Terra sta per essere distrutta e l'intera umanità si trasferisce nell'unico luogo esentato da questa distruzione, "Linda è l'unica che decide di non andarci e di rimanere in cima a una collina, che è un po' il suo posto delle fragole dove si rifugiava anche quando era una bambina, ad aspettare".
"Ed è proprio mentre aspetta - continua la protagonista dello spettacolo - che comincia a ricordare, ad aver flashback del passato, alcuni divertenti altri più drammatici e a cantare, per accogliere ciò che sta per succedere ma anche per sdrammatizzare il buio che sta per arrivare. Linda è il simbolo della libertà, opponendosi a un destino che sarebbe già stato scritto".
I brani de 'L’ultimo giorno di sole' interpretati da Chiara Buratti sono raccolti (con l’aggiunta di una intro intitolata 'Insonnia) nell’omonimo disco, uscito lo scorso 26 maggio. La produzione del progetto è a cura della Orlantibor di Roberta Bellesini Faletti, moglie di Giorgio: "Si è dedicato a questo progetto con passione per tutto l'ultimo anno, da quell'estate del 2013 quando siamo andati insieme a uno spettacolo di Asti Teatro dove recitava Chiara.Dopo pochi minuti Giorgio ha smesso di guardare lo spettacolo e ha cominciato a scriverne uno tutto nuovo per lei nella sua splendida e vulcanica testa". "Era per lui una sfida. Lo consideriamo un regalo di Giorgio e noi non facciamo altro che consegnarvelo", ha aggiunto.