Stagione 'monstre' sui palcoscenici dell'Argentina e dell'India
Una stagione con 95 spettacoli complessivi, di cui 19 produzioni e 7 prime internazionali. Il Teatro di Roma, riconosciuto dal Mibact come teatro Nazionale, scalda i motori e prepara una stagione all'insegna della drammaturgia contemporanea con un folto gruppo di autori che si alterneranno sul palco dell'Argentina e su quello del teatro India.
Spettacoli ed interpreti della 'Stagione di Progetti 2015-2016', che sono stati presentati oggi al teatro Argentina, alla presenza del direttore Antonio Calbi, del sindaco di Roma, Ignazio Marino, dell'assessore alla Cultura della Regione Lazio, Lidia Ravera e dell'assessore alla Cultura del Comune di Roma, Giovanna Marinelli.
Marino: 'Orgoglioso, con giunta Alemanno impoverimento culturale di Roma' - "Sono molto orgoglioso - ha detto Marino - del lavoro fatto e ringrazio Lidia Ravera e Giovanna Marinelli con cui lavoro quotidianamente per cercare, anche in un momento di difficoltà economica, di fare crescere la cultura nella nostra città e di renderla non solo di qualità superiore ma anche accessibile e distribuita su tutto il territorio. Sono davvero entusiasta e mi complimento con Antonio Calbi per la sua capacità di imprimere un'accelerazione a un teatro che abbiamo trovato in una situazione drammatica, come tante aree strategiche della nostra città, dopo il disastroso periodo della giunta Alemanno, che ha portato ad un impoverimento culturale della città".
Il primo cittadino della Capitale ha inoltre sottolineato che, dal settembre 2014 a giugno di quest'anno, "abbiamo avuto 600 alzate di sipario che sono il 240% in più rispetto alla stagione precedente e abbiamo venduto il 155% di biglietti in più. Uno straordinario successo. Con questa nuova stagione, il teatro diventa sempre di più il teatro di Roma, per Roma e con Roma".
Alemanno replica - "Attacchi senza fondamento'', replica l'ex sindaco di Roma Gianni Alemanno. ''Non solo, la sfortuna ha voluto che la sua sparata - afferma l'ex sindaco - si sia trasformata in un'offesa alla memoria di un uomo eccellente come Franco Scaglia, proprio nel giorno della sua scomparsa. Devo ricordare, infatti, che il Teatro di Roma durante la nostra amministrazione è stato gestito proprio da Franco Scaglia come presidente, affiancato da un artista importante come Gabriele Lavia nella qualità di direttore artistico. Grazie alla loro opera siamo riusciti a mantenere in funzione tutta la cintura dei teatri periferici che oggi invece sta progressivamente chiudendo dopo un lungo abbandono da parte dell'amministrazione capitolina. Il sindaco Marino chieda scusa per queste sue offese e pensi a sostenere il settore della cultura che a Roma sta perdendo un pezzo dopo l'altro".
Il programma della nuova stagione - Sono tante le produzioni che compongono la nuova stagione del teatro di Roma che sarà scandita da diversi progetti in cui sarà articolata la proposta del Teatro di Roma: 'I nostri paesaggi teatrali', 'Roma. Il presente del passato'; 'Roma per Pasolini'; 'Classici? Mai così moderni'; 'Guerre/Conflitti/ Terrorismi', di cui fa parte 'L'ultima estate dell'Europa' di Giuseppe Cederna; 'Mondi in scena'; 'Sconquassi americani'; Affari di famiglia'; Ultime notizie'; La scena alle donne'; 'Il teatro che danza'; 'Il teatro fa grande'; Teatro del Sacro per il Giubileo'; 'Arte in scena'; 'Teatri in comunità'; Cinema sul sipario'.
"In tempi come quelli in cui viviamo - ha evidenziato l'assessore alla Cultura della Regione Lazio Ravera - c'è qualcosa quasi d'eroico nel far funzionare un teatro e nel farlo funzionare così bene tenendolo aperto sette giorni su sette". L'assessore regionale ha poi aggiunto che "abbiamo difeso da ulteriori tagli la nostra quota di partecipazione. La cifra di un milione 190mila euro è stata mantenuta. Sembra poca cosa ma non lo è". In generale, Ravera ha ricordato che "la nostra scommessa è ridurre il gap tra Roma e il resto del Lazio, per quello che riguarda il consumo culturale''.
Tornando alla programmazione, a spiccare sono gli spettacoli 'Pasolini', la nuova creazione commissionata a Giovanna Marini, in prima nazionale dal 27 ottobre al 1 novembre al teatro India; 'Lear' di Edward Bond per la regia di Lisa Ferlazzo Natoli, in prima nazionale al teatro India dal 7 al 20 dicembre all'India; 'Calderon' di Pierpaolo Paolini per la regia di Federico Tiezzi, al teatro Argentina, dal 20 aprile all'8 maggio.
Ritorna, poi, sul palcoscenico del teatro India una delle produzioni di maggiore successo della stagione passata, 'L'Esposizione Universale' di Luigi Squarzina, nell'allestimento di Piero Maccarinelli, in programma dal 30 settembre al 18 ottobre.
Dal 22 dicembre al 3 gennaio l'Argentina ospiterà, inoltre, 'Ritratto di una Capitale- Sette scene di una giornata a Roma', che nella scorsa stagione ha portato in scena Roma raccontata dalla penna di 26 autori. In arrivo anche il 'Treno Corsaro - In viaggio con Pierpaolo Pasolini.
"Credo che il lavoro che sta facendo il Teatro di Roma - ha affermato l'assessore alla Cultura di Roma, Giovanna Marinelli - sia davvero sulla contemporaneità. L'altro elemento di arricchimento è la multidisciplinarietà". Il teatro di Roma, per l'assessore sta svolgendo "un lavoro molto trasversale sia nei diversi settori dell'espressione artistica sia nei linguaggi".
