Phil Rudd, il batterista degli AC/DC, è stato condannato ad una pena di 8 mesi di detenzione per minacce di morte ad un suo collaboratore e detenzione di metanfetamine e marijuana.
La sentenza per Rudd, 61 anni, è stata emessa a Tauranga (Nuova Zelanda), spiega The Guardian. Ad Aprile era già stato accusato di voler organizzare un omicidio, avendo direttamente minacciato la vittima di morte.
Questo incidente costerà agli AC/DC dieci milioni di dollari, infatti la band dovrà proseguire il tour senza Rudd. L'avvocato del batterista ha provato a giustificare le azioni del suo cliente come effetto delle metanfetamine ma, a causa della recidività di Rudd, il giudice non ha voluto sentire ragioni. E anche se i fans non concorderanno, il giudice ha ritenuto Rudd non indispensabile per la band commentando "I Queen hanno rimpiazzato Freddie Mercury".