La domenica della Mostra del Cinema di Venezia porta al Lido il secondo film italiano in concorso, di respiro decisamente internazionale, 'A Bigger Spalsh' di Luca Guadagnino interpretato da Tilda Swinton, Ralph Fiennes, Matthias Schoenaerts (presente anche in 'The Danish Girl'), Dakota Johnson (star di '50 sfumature di grigio' e già vista nei giorni scorsi alla Mostra nel cast di 'Black Mass') e Corrado Guzzanti.
Remake del poliziesco francese 'La piscine' del 1968, il film di Guadagnino è un thriller che vede protagonisti la rock star Marianne Lane (Tilda Swinton) e il suo compagno regista Paul (Matthias Schoenaerts), intenti a trascorrere una vacanza nell’idilliaca e remota isola di Pantelleria. L’improvvisa visita di un vecchio amico e amante di Marianne, Harry (Ralph Fiennes), e di sua figlia Penelope (Dakota Johnson), trascinerà tutti i protagonisti in un vortice di passione e gelosia.
Nel concorso principale passano oggi altri due film: 'El Clan' del regista argentino Pablo Trapero e 'L'Hermine' del francese Christian Vincent. 'El Clan', tratto da una storia vera, racconta le vicende del clan Puccio, benestante famiglia di Buenos Aires che negli anni Ottanta rapì persone del vicinato dietro richiesta di riscatto e commise degli efferati delitti per trarne vantaggio economico. 'L'Hermine' è annunciata invece come una delle pochissime commedie nel cartellone veneziano di quest'anno e racconta la storia di un presidente della corte d’assise a fine carriera, solo e temuto da tutti. La vicenda inizia il giorno prima di un processo ma durante l’udienza accadrà qualcosa che cambierà tutto.
Sul fronte delle star, atteso l'apocalittico 'Man Down' di Dito Montiel che sfila nella sezione Orizzonti e porta in laguna Shia LaBeouf, protagonista del film con Kate Mara e Gary Oldman.
Sempre in Orizzonti non passerà inosservato 'Pecore in erba', opera prima del regista di origini ebraiche Alberto Caviglia (già assistente alla regia di alcuni film di Ferzan Ozpetek) che porta sul grande schermo una storia surreale e comica su un tema serio quale l’antisemitismo, raccontando la storia politically uncorrect di un giovane che soffre di strane allergie che scompaiono solo quando si sottopone a dosi massicce di antisemitismo, come la visione di film su Hitler.
Fuori concorso, infine, è il giorno di 'Janis', documentario su vita e carriera di Janis Joplin firmato dalla regista americana Amy Berg, la cui proiezione è resa ancora più attesa dall'annunciata presenza di Gianna Nannini alla proiezione ufficiale delle 14.30 nella Sala Grande del Palazzo del Cinema. La rocker senese vuole infatti così rendere omaggio di persona alla prima icona femminile della storia del rock.
