Da Roy Paci a Eugenio Bennato, da Cesare Basile a Ivan Cattaneo, Marco Guazzone, Bobo Rondelli accanto a Ylenia Lucisano, Immanuel Casto. Al via domani a Faenza (Ravenna) il 'nuovo Mei 2015', meeting della musica indipendente italiana, l'evento più social, più giovane, più internazionale, che si svolgerà sino a domenica prossima. Una sorta di Woodstock degli emergenti made in Italy, che ha festeggiato l’anno scorso il ventennale.
Non solo musica a Faenza, ma anche incontri, dibattiti, proiezioni, convegni, esposizioni. In programma il trailer della docuserie 'Rotte Indipendenti', l'omaggio a Lucio Dalla e a Pino Daniele, tavole rotonde con Filippo Sugar, presidente del Consiglio di gestione Siae accanto al direttore generale Gaetano Blandini, al presidente del nuovo Imaie Andrea Miccichè.
Anche quest’anno, dunque, il Mei riunirà artisti emergenti, realtà discografiche, festival ed operatori del settore musicale italiano, trasformando Faenza in una vera e propria città della musica con live, esposizioni, workshop didattici, convegni e premiazione delle migliori realtà italiane e con la presenza, unico caso in Italia, dei vincitori di oltre 100 festival e 'contest' per emergenti provenienti da tutta la penisola e selezionati dalla Rete dei Festival.