Giovani, famosi, bellissimi: gli attori Louis Garrel, 32 anni, e Laetitia Casta, 37, non si nascondono più. Stanno insieme dalla primavera scorsa e, archiviati i rispettivi ex si fanno vedere in pubblico con estrema discrezione. "Da quando ho 5 anni, non c’è stato un momento in cui non sia stato innamorato", confida Garrel a Grazia il settimanale diretto da Silvia Grilli in edicola questa settimana. Ed è felice ora che ama Laetitia? "Per scaramanzia non ce la faccio ad ammettere che sono felice, ma non posso dire di essere infelice. Preferisco collocarmi tra i due estremi" dice.
Louis, sex symbol intellettuale un po' tormentato, ha sempre quell'aria scapigliata e romantica che fa di lui un'icona di stile e lui dichiara al settimanale il motivo per cui non è mai tranquillo: "Il regista austriaco Peter Handke diceva 'La vita è una gioia e una condanna', l’ho capito a 14 anni. Ho letto Il mestiere di vivere dello scrittore italiano Cesare Pavese. Cerco il senso dell’esistenza. Sono ateo, non ho ricevuto un'educazione religiosa e il cinema è il mio catechismo". Oggi è alle prese il suo primo film da regista Les Deux Amis (I due amici, nelle sale a fine novembre), storia di due 30enni che perdono la testa per la stessa ragazza, una detenuta in semilibertà. Perché interpreta spesso personaggi perversi, incestuosi o tenebrosi? "Sono i più sensuali e attraenti. Mi piace incarnare colui che provoca lo scandalo", ammette Garrel. Il regista ha fatto coppia per anni con Valeria Bruni Tedeschi con cui aveva adottato la piccola Oumy, 7 anni di cui dice: "Oumy mi ha permesso di ritrovare il territorio incantato dell’infanzia. Con lei faccio cose che da solo non oserei fare: vado a vedere film d’intrattenimento come 'I guardiani della galassia' e i cartoon della Pixar. E mi diverto tanto". La lunga relazione con Bruni Tedeschi gli ha fatto conoscere e apprezzare l'Italia: "La leggerezza, l’arte del dolce far niente. Siete un meraviglioso popolo di attori anche quando mangiate la pizza".
.jpg)
.jpg)
