Sale la febbre dell'attesa a Torino per il ritorno di Madonna dopo 25 anni di assenza dalla città della Mole. Il 19, 21 e 22 novembre la 'Regina del Pop' sarà al Pala Alpitour per le uniche date italiane del 'Rebel Heart Tour' e in questa occasione, proprio giovedì 19, si apre la mostra 'Iconic - Portraits & Artwork inspired by 'The Queen of Pop'', nelle sale dell’Appartamento Padronale di Palazzo Saluzzo Paesana del capoluogo piemontese, in programma fino al 24 novembre. Curata da Gabriele Ferrarotti in collaborazione con Ettore Ventura, l'esposizione è un variopinto e stravagante insieme di 50 opere di 20 creativi fan di Madonna, che utilizzano le più svariate tecniche di esecuzione per raccontare la loro personale interpretazione dell’icona Madonna: dagli acquerelli al collage, dall’arte digitale ai pastelli.
La maggior parte delle opere, che provengono da tutto il mondo, sono state scelte da Madonna stessa per entrare a far parte del video che anima il palco del concerto durante la performance della traccia 'Rebel Heart', mentre altri sono stati più volte pubblicati sul profilo Instagram della cantante, che lei stessa ha definito in una recente intervista "An art gallery for my thoughts" ("Una galleria d’arte per i miei pensieri").
Sempre giovedì, ma stavolta alla galleria 'Ono Arte Contemporanea' di Bologna, una collettiva fotografica di Peter Cunningham, George DuBose e Deborah Feingold, dal titolo 'Madonna: the rise of a star', ripercorre attraverso gli scatti in mostra la costruzione dell'icona pop per eccellenza. Sono le foto scattate tra il 1981 e il 1982 all'allora astro nascente, sconosciuto ai più, che secondo Liz Rosenberg, all'epoca pubblicista per la Warner Bros, sarebbe diventata "la nuova Marilyn Monroe". La mostra ripercorre quei primissimi giorni attraverso le immagini, alcune totalmente inedite, che documentano questo periodo e i cambiamenti di stile che resero Madonna forse la più longeva icona della musica pop. L'esposizione resterà aperta fino al 10 gennaio 2016.