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Musica: Baglioni-Morandi in tour e un doppio album

08 gennaio 2016 | 16.11
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Claudio Baglioni e Gianni Morandi presentano il tour
Claudio Baglioni e Gianni Morandi presentano il tour

Tour, doppio album e radio per i 'Capitani coraggiosi', Claudio Baglioni e Gianni Morandi. Dopo le 12 tappe al Forum Italico di Roma, Baglioni e Morandi hanno voluto proseguire in questo loro singolare matrimonio artistico, decidendo di affrontare, nel giro di un mese, altre sette tappe per un totale, ad oggi, di 18 concerti. Si parte da Padova il 19 febbraio, per concludersi a Bologna il 23 marzo, dopo aver toccato Milano, Firenze, Napoli, Acireale e Torino. Ma non è escluso, come hanno confermato gli stessi Baglioni e Morandi, che a queste tappe se ne possano aggiungere altre, magari anche all'estero.

Nel frattempo, in attesa di partire per questo nuovo viaggio, da questa sera i due saranno i protagonisti di 'Radio Capitani Coraggiosi': cinque puntate su Rtl 102,5, per due ore di diretta, dalle 19 alle 21, in studio dove Baglioni e Morandi racconteranno aspetti inediti delle loro lunghe carriere e imbracceranno le chitarre per dei duetti dal vivo, con l'incursione di diversi ospiti tra i quali, primo della serie, Fiorello.

Ma i 'Capitani coraggiosi' non si fermano qui: il 5 febbraio è prevista l'uscita di un doppio album registrato dal vivo durante le serate al Forum Italico. Si tratta di 36 tracce per tre versioni: 'Classica' (doppio cd live), 'Delux' (doppio cd live, un album di prove in studio e un dvd con il backestage) e un 'Vinile'.

E un assaggio del doppio album, ma sopratutto del tour, Baglioni e Morandi l'hanno voluto dare ai giornalisti durante la conferenza stampa di presentazione. Ad un certo punto, tra una domanda e l'altra, sono spuntate due chitarre e i due hanno improvvisato una decina di brani, tra i quali 'Porta Portese', 'Fatti mandare dalla mamma', 'Viva l'Inghilterra', 'Andavo a 100 all'ora', 'Poster' e 'Chissà che mi pensi', che Baglioni nel '69 aveva scritto pensando proprio a Morandi, che la rifiutò e che venne quindi incisa dallo stesso cantautore romano nel '74.

"Gliela proposi ed ero convinto che se Gianni l'avesse interpretata, sarebbe diventata un successo planetario", ha spiegato Baglioni tra il serio e il faceto, dopo che lo stesso Morandi aveva invece sostenuto che "interpretata da me non avrebbe potuto riscuotere successo". Insomma, una serie di gag e di duetti che hanno trasformato quella che doveva essere una 'seria' conferenza stampa, in una minispettacolo con tanto di 'sfida' finale su chi, tra i due, fosse in grado di tenere più a lungo i toni alti o bassi, con il coinvolgimento, indiretto, di Biagio Antonacci.

"Biagio, che è il padre dei miei nipoti -ha spiegato Morandi- una sera, dopo aver assistito al nostro concerto mia ha chiesto di fargli incontrare Claudio, sostenendo che in tema di tonalità lui era molto più forte di Baglioni". E in attesa di una improbabile sfida tra i due, Baglioni ha chiuso l'argomento con un sarcastico "sono proprio ragazzi...". Nel frattempo occhi puntati sul Tour, doppio album e radio per i 'Capitani coraggiosi' di Claudio Baglioni e Gianni Morandi.

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