Nomina postuma per Amy Winehouse. A quasi cinque anni dalla prematura scomparsa, l'artista londinese è stata inserita nella lista delle migliori cantanti soliste dell'anno dai Brit Awards, gli Oscar musicali britannici.
La cantante è stata candidata per la colonna sonora di 'Amy', documentario di Asif Kapadia e James Gay-Rees che racconta la vita e la carriera dell'artista trovata morta in casa sua il 23 luglio 2011. L'opera, già premiata agli European Film Awards e candidata agli Oscar, contiene rarissime registrazioni e performance live della Winehouse, che potrebbe bissare così il successo del 2007 raggiunto grazie alla hit 'Back to Black'. La lista, riporta l'Independent, viene completata da Adele, Florence Welch, Jess Glynne e Laura Marling.
Per quanto riguarda le altre nomination, lotta serrata nella categoria 'Gruppi': a sfidarsi saranno Blur, Coldplay, Foals, One Direction e Years & Years. La band di Chris Martin è candidata anche per il miglior album con 'A Head Full of Dreams', che se la vedrà con '25' di Adele, 'How big, How blue, How beautiful' di Florence & The Machine, 'Chaos and the calm' di James Bay e 'In Colour' di Jamie xx.
Fa il pieno di nomination la cantautrice di 'Hello', candidata per 4 premi: miglior artista solista, miglior album, miglior video e miglior singolo.
Nomination anche per gli Eagles of Death Metal, inseriti nella lista delle migliori band internazionali assieme agli amici U2, agli Alabama Shakes, ai Major Lazer e ai Tame Impala.
Lo show andrà in scena all'O2 Arena di Londra il prossimo 24 febbraio e sarà accompagnato dall'esibizione dei Coldplay - prossimi al record assoluto di vittorie se dovessero ottenere i Brit per miglior album e miglior gruppo - di Justin Bieber e Adele. Previsto anche un video tributo a David Bowie, vincitore dei Brit come miglior artista nel 1984 e nel 2014.
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