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Da Ligabue a Carboni, disco-festa per i 20 anni di carriera di Grignani: "Sono un rocker 2.0"

04 maggio 2016 | 15.16
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Gianluca Grignani (foto di Francesca Dall'Olio)
Gianluca Grignani (foto di Francesca Dall'Olio)

Un 'disco-festa' per Gianluca Grignani che festeggia i 20 anni di attività artistica con un album dal titolo “Una strada in mezzo al cielo”, in cui ha coinvolto alcuni celebri colleghi: il disco, infatti, contiene duetti con Elisa, Carmen Consoli, Ligabue, Annalisa, Briga, Luca Carboni, Fabrizio Moro, Max Pezzali e Federico Zampaglione.

In uscita venerdì prossimo, giorno in cui sarà anche in radio l’inedito che dà il titolo all’album, "Una strada in mezzo al cielo" è un originale unplugged semiacustico, con gran parte dei suoi successi - quasi tutte le canzoni dei suoi primi due album - "Destinazione Paradiso" (uscito appunto 20 anni fa con un successo da 2 milioni di copie vendute in un anno) e "La Fabbrica di Plastica", completamente re-arrangiate, prodotte tra l'Italia e l'Inghilterra.

Delle collaborazioni con i colleghi contenute nel nuovo album, Gianluca dice: "Destinazione Paradiso, lo dico con modestia, a dire di molti, è una canzone che, nel panorama della musica italiana, ha lasciato il segno e sono onorato che proprio Elisa l’abbia cantata con me".

Di Carmen Consoli, con cui ha cantato "L'allucinazione", spiega: "ll feeling che c'è tre me e lei ha reso questo brano ancor più sensuale". Poi c'è Luciano Ligabue, con lui in "La Fabbrica di Plastica": "Luciano ha dimostrato che si può fare del rock in Italia, e mi ha onorato cantando su una canzone che ha sempre voluto esprimere appunto questo concetto".

Con Annalisa Grignani canta "La mia storia tra le dita", "la mia canzone più famosa nel mondo". Con Briga "Rok star": "Ha una capacità di scrittura dei testi fuori dal comune, a lui mi lega una profonda amicizia, per me è come se fosse un fratello minore, per questo gli voglio bene". Con Luca Carboni "Falco a metà": "Lo conosco più per la sua musica che personalmente, ho iniziato a cantare con le sue canzoni perché si avvicinavano al mio timbro vocale". Con Fabrizio Moro "Più famoso di Gesù": "Un cantautore di spessore, che con la sua voce particolare ha dato una marcia in più al pezzo"). Con Max Pezzali "Primo treno per Marte": "E' un mio grande amico e conosce bene la zona bassa dove abito, essendoci cresciuto, grazie di cuore per aver messo la voce su uno dei miei pezzi preferiti!". Con Federico Zampaglione "Galassia di melassa": "Ho voluto cantarla in amicizia, per la stima che ho per lui e per la sua musica cantautorale che da sempre esprime!".

Dal canto loro, gli artisti coinvolti da Grignani ricambiano la stima: Elisa parla di lui come "un vero rocker"; Ligabue dice di 'La fabbrica di plastica' che "c’era una sincerità quasi disarmante in quel disco, allora feci sapere che mi era piaciuto e se ne sono ricordati adesso"; Annalisa sottolinea che Gianluca ha deciso di usare la sua voce "in un modo tutto suo"; Briga che si commuove al pensiero che sette anni volle il disco di ''La Fabbrica di Plastica' e dopo 20 anni ha ricevuto una chiamata al telefono da Gianluca che gli chiedeva di cantare una di quelle canzoni con lui ("la vita è parecchio strana"); Luca carboni lo definisce "un grande cantautore italiano!"; per Max Pezzali è "uno dei cantautori di maggior talento di sempre" e per Federico Zampaglione "un'anima libera e, allo stesso tempo, selvaggia nel nostro panorama musicale. Scrive canzoni pop ma ha il cuore e la testa di un rocker".

"Sono il Rock 2.0: sono l'uomo e l'artista, oggi i due aspetti in me sono inscindibili", dice lu i. E in effetti "la sua storia musicale è inestricabilmente la sua vita -dice chi lavora con lui- cosi come il suo quotidiano è nelle canzoni che scrive: più che mai oggi Grignani è Gianluca, lontano dall'idolatria di qualche anno fa e sempre più vicino al suo pubblico". Di tanto in tanto torna la leggenda e la cronaca del ribelle, ma oggi Grignani è un uomo di 44 anni, a capo di una numerosa famiglia, e resta timido ed introverso ma si diverte ancora tanto a scrivere e cantare canzoni. Dopo l'uscita dell'album, Grignani terrà due grandi live: il primo dicembre a Milano (Alcatraz); il 3 dicembre a Roma (Atlantico). Ma già dai prossimi giorni sarà impegnato in un instore tour in giro per l'Italia.

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