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Rai: impegno civile e cultura della legalità con lo speciale 'Cose Nostre'

06 luglio 2016 | 16.17
LETTURA: 5 minuti

Antonio Bartuccio, ex sindaco di Rizziconi (foto Adnkronos/Cristiano Camera)
Antonio Bartuccio, ex sindaco di Rizziconi (foto Adnkronos/Cristiano Camera)

Portare in prima serata su Rai1 l'impegno civile, la legalità e soprattutto la cultura della legalità. E' questo lo scopo della puntata speciale di 'Cose Nostre', che andrà in onda venerdì prossimo in prime time sulla rete ammiraglia di Viale Mazzini, interamente dedicata ad Antonino Bartuccio, l'ex sindaco di Rizziconi, in provincia di Reggio Calabria, che vive sotto scorta per avere denunciato le ingerenze della 'ndrangheta nel suo paese.

"Rai1 racconta la legalità - spiega il suo direttore Andrea Fabiano - con un impegno multiforme che va dalle fiction al cinema, ai tg con i loro approfondimenti, fino agli speciali. Tutti puntini che se uniti danno vita a una linea netta e spessa in favore della cultura della legalità. Un obbligo per la nostra rete e un adempimento della missione di servizio pubblico".

La trasmissione, non a caso, è stata presentata oggi alla Casa del Jazz di Roma, che sorge nei locali di Villa Osio, confiscata nel 2001 alla banda della Magliana (che l'aveva acquistata tramite il suo cassiere, Enrico Nicoletti, negli anni '80, dal Vicariato di Roma) e assegnata al Comune di Roma.

Bartuccio, correrò più rischi ma spero mia storia risvegli coscienze sopite

Il racconto della puntata speciale di 'Cose Nostre', interamente prodotta dalla Rai, si snoda attraverso un linguaggio moderno e "diverso da quello che viene usato normalmente - spiega Fabiano - senza interni in redazione ma completamente girato nei luoghi dove i fatti sono avvenuti". Un linguaggio che, come sottolinea il vice presidente della commissione Antimafia, Claudio Fava, "racconta le cose mostrandole, mettendo al centro non il giornalista ma ciò che succede. Un vero racconto del presente".

E' Bartuccio stesso a raccontare la sua storia, inframmezzata da interventi del procuratore di Reggio Calabria, Federico Cafiero de Raho, con sullo sfondo il paesaggio aspro e bellissimo della piana di Gioia Tauro dove sorge Rizziconi. E' una storia di lotta tra l'ex sindaco e la cosca del temutissimo Teodoro Crea, noto come 'u murcu' e 'u toro', ma anche come 'Dio Onnipotente', conclusasi con lo scioglimento della giunta per le dimissioni di tutti i consiglieri, nell'aprile del 2011, spinti dalle pressioni delle cosche. Ma anche con l'arresto nel 2014, nel corso dell''Operazione Deus, di Crea e di tutta la famiglia, eccezion fatta per Giuseppe, pericolosissimo figlio di Teodoro, arrestato due anni dopo, nel gennaio scorso, insieme a un altro ricercato, Giuseppe Ferraro.

"Mi hanno convinto a raccontare la mia storia, inizialmente non volevo farlo. Ma certamente va raccontata - afferma Bartuccio - perché, come ha detto monsignor Galantino quando è venuto con il Papa in visita in Calabria, la 'ndrangheta si nutre delle coscienze sopite. Sono consapevole che con questa trasmissione aumenteranno i rischi per me. Però si punta a un risultato che è più importante di quello della nostra stessa sicurezza: risvegliare le coscienze sopite".

Di Trapani, 11 luglio manifestazione nazionale Fnsi e Usigrai

Per questo il segretario dell'Usigrai, Vittorio Di Trapani, che alla presentazione parla anche a nome della Fnsi, dice: "Sabato mattina non guardiamo i dati di ascolto di venerdì, ma cerchiamo di capire quante coscienze sopite sono state risvegliate dallo speciale 'Cose Nostre' su Bartuccio. Perché queste sono esperienze che restituiscono alla Rai il senso di Servizio Pubblico".

E annuncia una manifestazione nazionale per l'11 luglio indetta da Fnsi e Usigrai per "chiedere l'approvazione della legge sull'editoria e l'inserimento del reato di aggressione all'articolo 21 della Costituzione. Chi molesta i cronisti attraverso minacce, aggressioni o le querele temerarie, sta minacciando il diritto dei cittadini ad essere correttamente informati e quindi sta minacciando l'articolo 21 della Costituzione". Di Trapani auspica inoltre "la costituzione in Rai di un nucleo di giornalisti investigativi, perché questo è lo spirito del Servizio Pubblico".

'Cose Nostre', programma di Emilia Brandi, Giovanna Ciorciolini, Mauro Caporiccio, Riccardo Pintori, Carlo Puca e la regia di Andrea Doretti, tornerà in seconda serata, sempre su Rai1, a partire dal 29 ottobre.

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