Un 'quasi festival' nella terra del Sud, destinazione Calabria. Arriva alla sua seconda edizione '2bePOP fest', rassegna musicale destinata a diventare culto nella Penisola e, soprattutto, storia d'amicizia degna di un romanzo. In scena la notte del 10 agosto sulla spiaggia di Paola, Cosenza, nel lido La Calura di San Lucido, '2bePOP' nasce da un'idea semplice: una spiaggia, un po' di amici e della buona musica.
Un'idea semplice ma evidentemente efficace visto che lo scorso anno ha portato quasi mille persone ad ascoltare le note di Brunori sas, The Bluebeaters e una serie di dj che si sono alternati alla consolle. Una buona idea, a dirla tutta, che nasce dalla mente di Stefano Cuzzocrea, brillante giornalista, scrittore e dj scomparso prematuramente a causa di un tumore nell'aprile 2015. E proprio per non disperdere quel patrimonio fatto di talento e umanità che Stefano ha lasciato, nel giro di un solo mese i suoi amici hanno deciso di ricordarlo mettendo insieme altre persone raccontate dalla penna di Cuzzocrea. Perché Stefano ha raccontato il panorama musicale italiano in tutte le sue forme, ed oggi quegli stessi artisti - molti dei quali suoi amici - gli rendono omaggio.
Quest'anno ad animare quella spiaggia ci sarà come guest star Ghemon con la sua band, Le forze del bene, nel pieno del loro 'Indigo tour 2016': "Non sarà il solito concerto. Stefano - racconta Ghemon all'Adnkronos - è stato da sempre un sostenitore della mia musica ma anche uno che la capiva e che mi capiva. Forse perché come persone avevamo tratti comuni. Era di un'intelligenza sopraffina, sapeva scrivere e soprattutto trattava giornalisticamente le mie cose sempre mettendoci del pepe, provocandomi, quasi sembrava cattivo. Invece era uno dei pochi, se non l'unico che sapeva che così mi permetteva di togliere qualsiasi dubbio a chi leggeva, perché secondo lui ero un puro. Più che incensarlo, uno puro lo devi far sbilanciare per quello che è veramente, perché non può mentire".
E con un carico emozionale simile bisogna capire se si è pronti ad arrivare sulle spiagge del tirreno cosentino: "Prontissimi. Manchiamo in Calabria dall'inizio del tour di ORCHIdee, precisamente a Cosenza. Il nostro spettacolo è stato quasi rivoluzionato ed è qualcosa in cui credo molto. Quella zona, poi, è una terra a cui sono molto legato perché ci sono nati amici storici e compagni d'avventura come Macro Marco, Kiave, Rafè e per l'appunto Stefano".
Dietro le quinte di questa avventura si trovano anche delle realtà che in questi anni stanno facendo la differenza nel panorama culturale italiano. E tutti arrivano dalla stessa parte di mondo che oggi ospita il '2bePOP', ad iniziare da Macro Marco, dj e produttore musicale, creatore dell’etichetta Macro Beats, una delle più importanti etichette indie italiane per quello che riguarda la musica Black che vanta nel suo roster artisti del calibro di Ghemon, Mecna, Kiave, CRLN, Davide Shorty, Killacat ed il suo fondatore Macro Marco. Nato e cresciuto a Paola, il giovane produttore era anche lui amico di Stefano Cuzzocrea. Qualcuno racconta che i suoi primi dischi li abbia fatti girare proprio nel giardino di casa dell'amico scomparso, ma ovviamente questa è un'altra storia.
T ra gli organizzatori, anche una realtà emergente tra le più appassionate dell'editoria indipendente italiana, la Round Robin editrice , che si occupa anche di video produzioni e che oggi è anche impegnata nella 'nuova' e storica Libreria del viaggiatore di Roma. Creatore e fondatore della casa editrice è il giornalista e autore Luigi Politano, anche lui cresciuto in quelle stesse strade e nella stessa cerchia di amici. La Round Robin, fresca della selezione per il Premio Strega 2016, è anche editore del libro postumo di Stefano Cuzzocrea, 'Ho un complesso rock', che raccoglie oltre 200 articoli scritti dal giornalista musicale dal 2005 al 2009, e che raccontano brillantemente musicisti e musica di quegli anni.
Tutti compagni di scuola, cresciuti a suon di musica e libri, gli amici di Stefano si sono trovati a vivere fuori dalla Calabria, ma con le idee chiare sul da farsi: dall'esperienza di '2bePOP', è nata infatti una associazione senza scopo di lucro che oggi promuove cultura al Sud, grazie alla musica, alla scrittura e al giornalismo. Obiettivo dell'associazione è raccogliere fondi per la ricerca contro il cancro partendo dal Fest e dal libro. A farne parte sono moltissimi amici di Cuzzocrea sparsi un po' in tutta Italia, anche se la sede di 2bePOP resta a Paola.
Spiega ancora Ghemon: "Sono felice che le circostanze sfortunate di una vita ne abbiamo legate così tante altre. Sono certo che si può essere fieri di una cosa di questo genere e spero che cresca ogni anno di più. In bocca al lupo, e cose...". Ma non finisce qui. Nelle intenzioni, infatti, c'è anche la creazione di un premio giornalistico e letterario, proprio su ispirazione del giornalista e scrittore, e forse qualche altra sorpresa in più.
Oltre a Ghemon, tra gli ospiti di questa edizione 2016, la serata del 10 agosto vedrà esibirsi anche il rapper di origini cosentine ma trapiantato a Milano, Kiave, e poi i dj Kerò, il giovanissimo Polychrome e molto altro ancora. Piccola incursione anche del rapper romano Danno dei Colle der fomento che, oltre a prendersi un po' di quel palco, presenterà il suo ultimo lavoro, in video, dal titolo 'Digging New York' sulla cultura hip hop, che parte proprio dalla Grande Mela. Per chiunque voglia prendere un treno, un'auto, un aereo, una barca o facendo autostop, l'appuntamento è a Paola la notte del 10 agosto al lido La Calura.
