Tutto pronto per il '10+1' show di Zucchero 'Sugar' Fornaciari all'Arena di Verona: 10 date confermate a partire dal 16 settembre, più una ancora da decidere, che porteranno il cantante sul palco del celebre anfiteatro romano dove presenterà 'live' il nuovo album di inediti 'Black Cat' (Universal Music), già certificato Disco di Platino.
Una serie di concerti che dal 16 al 28 settembre trasformeranno Verona nella 'città di Zucchero', grazie anche a delle iniziative collaterali che mirano a consolidare il rapporto tra l'artista e il capoluogo scaligero. Verrà infatti allestita nei pressi dell’Arena di Verona una mostra interamente dedicata a Zucchero, una retrospettiva per celebrare, attraverso immagini e parole, una tra le carriere più importanti della musica italiana e non solo. Un’occasione per rivivere le numerose tappe e i momenti di successo degli oltre trent’anni di attività del bluesman italiano, dagli esordi fino ai riconoscimenti internazionali.
Subito dopo Zucchero partirà per un tour mondiale che prende il via l'1 ottobre da Stoccarda, passando tra le altre città da Vienna, Amsterdam, Zurigo, Ginevra, Parigi, Sofia, per concludersi il 19 novembre a Tel Aviv in Israele.
'Black Cat', per la cui preproduzione l'artista ha fatto realizzare nella sua villa di Pontremoli in Toscana un particolarissimo studio di registrazione, è prodotto da tre grandi nomi del panorama internazionale, T Bone Burnett, Brendan O’Brien e Don Was, e si compone di 13 brani dalle nervature rock-blues.
L’album annovera, anche, la collaborazione artistica di Bono, che in seguito all'attacco terroristico al Bataclan di Parigi ha scritto con Zucchero il brano 'Streets Of Surrender (S.O.S.)', la partecipazione alle chitarre di Mark Knopfler, che suona sia nel brano 'Streets Of Surrender (S.O.S.)' sia nel brano 'Ci si arrende', e il contributo artistico di Elvis Costello, che ha scritto la versione inglese del brano 'Love Again', dal titolo 'Turn the world down' (canzone presente solo nelle versioni estere di 'Black Cat').
"Ovviamente, è stato bello - racconta Zucchero - collaborare con le star che conosciamo, come Bono, con il suo testo di 'Streets of Surrender', Mark Knopfler, oppure Elvis Costello, con cui avevo già collaborato in passato. È un disco pieno di vibrazioni e di suoni, secondo me anche abbastanza inaspettato".
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