La Biennale di Venezia ricorda, a 10 anni dalla sua scomparsa, il grande regista Gillo Pontecorvo (1919-2006), direttore della Mostra di Venezia dal 1992 al 1996, con la proiezione alla 73esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della copia restaurata del suo capolavoro 'La battaglia di Algeri' (1966), a 50 anni dal Leone d’oro che rivelò Pontecorvo alla ribalta mondiale. 'La battaglia di Algeri' sarà proiettato nella sezione Venezia classici domani alle ore 15,30 al Lido, in Sala Giardino. La pellicola è stata restaurata dalla Cineteca di Bologna e Istituto Luce – Cinecittà, in collaborazione con Surf Film Srl e Casbah Entertainment.
Regista di un cinema civilmente impegnato ma anche spettacolarmente avvincente, Gillo Pontecorvo è stato nominato due volte all’Oscar per 'La battaglia di Algeri' come miglior regista e per la miglior sceneggiatura insieme a Franco Solinas. Potecorvo ha anche vinto un Nastro d’argento come miglior regista sempre per 'La battaglia di Algeri', due David di Donatello per la miglior regia con 'Queimada' (1969) e 'Ogro' (1979), ha avuto una nomination al Golden Globe per 'Kapò' (1960) e ha vinto un Golden Globe alla carriera (2006). Come regista, Pontecorvo è stato invitato alla Mostra di Venezia anche con i film 'Giovanna' (1956) e 'Ogro' (1979). Perfezionista e molto attento alla costruzione dei suoi progetti, Pontecorvo ha lavorato sei anni prima di realizzare 'La battaglia di Algeri', magistrale ricostruzione di stampo documentaristico interpretata da attori non professionisti, che restituisce tutta la potenza emotiva della guerra d’indipendenza algerina.
'La battaglia di Algeri', uno dei Leoni d’oro più celebri e più meritati, è stato selezionato tra i 100 film italiani da salvare. Durante il periodo di direzione della Mostra di Venezia da parte di Pontecorvo, in occasione della consegna del Leone d’oro alla carriera a Steven Spielberg nel 1993, il regista americano si rese protagonista a Venezia di un grande gesto di affetto nei confronti di Pontecorvo: gli restituì a sorpresa il Leone d’oro vinto per 'La battaglia di Algeri', che il regista aveva venduto anni prima all’asta a scopo benefico, e che Spielberg aveva voluto recuperare, in omaggio a quello che considerava uno dei suoi ispiratori. Da direttore della Mostra, Gillo Pontecorvo ha dato vita all’Assise mondiale degli autori, sorta di assemblea permanente dei più grandi cineasti viventi, che a Venezia si riunivano per discutere e difendere la qualità e il futuro del cinema d’autore, nei confronti degli eccessi della commercializzazione.
