(Adnkronos/Cinematografo.it) - 'Ningyo', ovvero 'sirena', questo il titolo del nuovo cortometraggio, che è anche un maxispot, diretto dal regista Gabriele Mainetti ('Lo chiamavano Jeeg Robot') e presentato alla Mostra di Venezia . Il corto è un progetto ideato da Publicis Italia per Renault, main sponsor della Biennale. Signora della strada nel lavoro di Mainetti è infatti la nuova Scénic. Prodotto da Think/Cattleya e scritto da Nicola Guaglianone, 'Ningyo' ha per protagonisti Alessandro Borghi e Aurora Ruffino.
Ispirandosi alla modularità dell'auto, 'Ningyo' si presenta come la prima produzione italiana modulabile: invertendo l’ordine dei tre moduli che compongono il lavoro è possibile ottenere sei storie differenti. Un giovane uomo (Borghi) mangia sashimi in un ristorante giapponese, in pieno centro storico a Roma. L’uomo, uscito dal locale incontra una strana creatura acquatica: una sirena. La creatura (Ruffino) gli chiede aiuto. A quel punto, un’auto sfreccia a tutta velocità verso il mare.
"Ho potuto contare sulla creatività di Nicola Guaglianone, col quale lavoro da vent’anni. Come sempre, l’input è nato da un’idea strampalata. Ma le sfide ci piacciono e così abbiamo creato questo lavoro", ha affermato Mainetti. Nelle parole dello sceneggiatore, 'Ningyo' "è stato un duro lavoro, che prevedeva un notevole impegno per dar vita a un ottimo risultato come quello ottenuto".