"Sono molto contenta di tornare qui dopo 16 anni, ho un nuovo entusiasmo e una nuova consapevolezza che mi ha portato verso un lavoro cominciato da un libro che ho scritto, e dalla voglia di confessare le mie debolezze, i miei limiti. Da quel momento qualcosa è scattato ed è andato tutto bene". Paola Turci racconta il percorso che l'ha portata a tornare a Sanremo con il brano 'Fatti bella per te', scritto dalla stessa Turci con Giulia Anania, Luca Chiaravalli e Davide Simonetta.
"Ho scritto questa canzone per me stessa, non volevo lanciare nessun messaggio", ha detto la Turci, che ha sottolineato la sua nuova "direzione di grinta, la voglia di raccontare attraverso le canzoni una nuova forza, e una gioia declinata alla forza". Nel disco tanta elettronica, che fa uscire la Turci dal suo consueto stile musicale. "La mia elettronica ha la ritmica per avere impatto - ha spiegato- e so che rischio. Non ho portato una canzone dove c'è solo una chitarra acustica, però è la canzone che sentivo, e che reputo forte e che mi assomigli e che dica quello che sto esprimendo in questo tempo e in questi anni".
La Turci affronta nel brano il tema di una donna che deve trovare in se stessa la propria forza. "Leggendo le cronache, e sentendo quello che succede, le polemiche e le provocazioni -ha sottolineato- vedo che siamo in balia del giudizio degli altri, di fronte al quale siamo sempre più fragili. L'insicurezza che ci coglie ti destabilizza e ti rende vittima. Quello che mi auguro è che questo non accada più, che si anteponga il proprio giudizio personale su se stessi, e che diventi una roccia dentro di noi".
Il brano è "prettamente cantautorale - ha spiegato l'artista romana- chitarristica, non sussurrata", sottolineando che si tratta di un pezzo contenuto nell'album di inediti 'Il secondo cuore' in uscita il prossimo 31 marzo in tutti i negozi. Il 9 maggio la cantautrice sarà all'Auditorium Parco della Musica di Roma, mentre il 22 maggio si esibirà all'Auditorium La Verdi Fondazione Cariplo di Milano.