Grazie al racconto intenso delle vicende di un ragazzo afroamericano gay in un quartiere disagiato di Miami, ieri sera si è aggiudicato un Oscar come miglior film, trionfando su 'La La Land', che in un primo momento era stato dato vincitore. Ed è proprio nella città del vizio che Barry Jenkins, acclamato regista di 'Moonlight', film da lui scritto diretto, è nato e cresciuto.
38 anni da compiere il prossimo 19 novembre, Jenkins ha studiato alla Miami Northwestern Senior High School per poi approdare all'Università statale della Florida, a Tallahassee. Il suo percorso dietro la cinepresa inizia con la regia di alcuni cortometraggi, tra cui 'My Josephine' (2003) e 'Little Brown Boy' (2003), ma nel 2008 passa ai lungometraggi, dirigendo il suo primo film 'Medicine for Melancholy', un film a basso budget appartenente al movimento mumblecore. La pellicola ottiene diversi riconoscimenti, tra cui tre candidature agli Independent Spirit Awards 2009.
Nel 2016 sforna il suo secondo lungometraggio, 'Moonlight', film con elementi autobiografici che racconta la storia di un ragazzo afroamericano gay alla ricerca del suo posto nel mondo. Presentato in anteprima al Telluride Film Festival, nel corso del 2016 la pellicola ha ottenuto diversi riconoscimenti nonché il plauso della critica, fino alla statuetta incassata ieri sera come miglior film.