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Lirica: Michieletto firma 'Viaggio a Reims' da museo per Opera di Roma

08 giugno 2017 | 17.18
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Lirica: Michieletto firma 'Viaggio a Reims' da museo per Opera di Roma

'Il viaggio a Reims' è un'opera nata nel 1824 ed eseguita l'anno dopo in forma di cantata per celebrare l'incoronazione di Carlo X re di Francia. Gioacchino Rossini stesso, dopo la prima rappresentazione, la ritira impedendone le successive esecuzioni. Dopo anni di oblio, nel 1977 il ritrovamento della partitura, che si credeva perduta, nella Biblioteca del Conservatorio di Santa Cecilia a Roma. Grazie quindi alla Fondazione Rossini di Pesaro e ai musicologi Janet Johnsonn e Philip Gossett, 'Il viaggio a Reims' va in scena al Rossini Opera Festival nel 1984 con la direzione di Claudio Abbado. Da quel momento l'opera torna nei cartelloni dei teatri di tutto il mondo.

"Trattandosi di un’opera priva di una vera e propria drammaturgia, nel realizzarla ho cercato un pensiero che non fosse solo divertente o brillante, ma anche legato al motivo per cui il lavoro è stato scritto", spiega il regista Damiano Michieletto che firma l'allestimento del De Nationale Opera Amsterdam che dal 14 al 24 giugno va in scena al Teatro dell'Opera di Roma. Michieletto torna al Costanzi dopo l’applaudito 'Trittico' pucciniano della scorsa stagione, mentre sul podio dell’Orchestra della Fondazione lirica romana sale Stefano Montanari.

"La vicenda - spiega Michieletto - è ambientata in un museo alla vigilia dell’inaugurazione di una mostra. Tutti i personaggi sono in preda alla frenesia e all’ansia per l’attesa dell’evento, che corrisponde alla partenza per Reims del libretto dell’opera (di Luigi Balocchi, ndr). Alcuni di loro sono personaggi reali: Madama Cortese per esempio è la direttrice del Museo. Altri sono personaggi storici, appartenenti ai dipinti esposti nel museo. L’arrivo di una grande e misteriosa tela darà una svolta alla vicenda, sempre all’insegna dell’occasione storica per la quale 'Il viaggio a Reims' fu scritto: l’incoronazione di Carlo X a re di Francia".

Tra un Picasso, un Goya, un Magritte, e gli altri dipinti della Galleria del Giglio si muove il cast che dà voce ai protagonisti: Mariangela Sicilia e Adriana Ferfecka (24 giugno) interpretano Corinna; Anna Goryachova e Cecilia Molinari (24 giugno) la marchesa Melibea; Maria Grazia Schiavo e Maria Aleida (24 giugno) la contessa di Folleville; Juan Francisco Gatell e Filippo Adami (24 giugno) il cavalier Belfiore; Merto Sungu e Pietro Adaini (18 e 24 giugno) il conte Libenskof; Madama Cortese, proprietaria della Galleria, è interpretata da Francesca Dotto e Valentina Varriale (24 giugno).

Quest’ultima ed Erika Beretti (Modestina), fanno parte del progetto 'Fabbrica' – Young Artist Program del Teatro dell’Opera di Roma. Ancora nel cast Adrian Sâmpetrean (Lord Sidney), Nicola Ulivieri (Don Profondo), Bruno De Simone (il barone di Trombonok), Simone Del Savio (Don Alvaro), Vincenzo Nizzardo (Don Prudenzio), Enrico Iviglia (Don Luigino), Caterina Di Tonno (Delia), Gaia Petrone (Maddalena), Christian Collia (Zefirino/Gelsomino), Davide Giangregorio (Antonio). Le scene sono di Paolo Fantin, i costumi di Carla Teti e le luci di Alessandro Carletti. Maestro del Coro Roberto Gabbiani.

La replica de 'Il viaggio a Reims' di giovedì 22 giugno, ore 20, verrà trasmessa in diretta sulle frequenze di Rai Radio3, in differita alle ore 21.15 su Rai5. Dopo la 'prima' di mercoledì 14 giugno (ore 20.00), l'opera sarà replicata venerdì 16 (ore 20.00), domenica 18 (ore 16.30), martedì 20 (ore 20.00), giovedì 22 (ore 20.00), e sabato 24 (ore 18.00).

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