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Danza: A Bassano il Balletto di Roma con 'trittico' al femminile

21 luglio 2017 | 21.14
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Il Balletto di Roma protagonista a Bassano della pièce cinetica di Francesca Pennini
Il Balletto di Roma protagonista a Bassano della pièce cinetica di Francesca Pennini

In scena martedì prossimo (ore 21.20) nella cornice del Teatro al Castello 'Bolero/Trip-tic of contemporary Choreography', la serata- evento del Balletto di Roma che riunisce le coreografie delle giovani coreografe venete Chiara Frigo e Giorgia Nardin e del genio cinetico di Francesca Pennini e che arriva a Operaestate subito dopo il debutto di Civitanova.

Un vero e proprio trittico, che ruota attorno al numero tre. Tre le coreografe coinvolte, tre i brani dei primi anni del XX secolo, che rimandano allo straordinario periodo di innovazione e fermento artistico che accompagnò l’ascesa dei 'Ballets Russes' in Europa. Tre infine i temi trattati, per tre ricerche coreografiche nate a partire da musiche ormai entrare nel repertorio.

L’idea della commissione nasce dalla ricerca sulle composizioni musicali d’avanguardia del primo Novecento, legate spesso a doppio filo con i Ballets Russes di Diaghilev, che spopolavano nella Parigi dell’epoca. Ma pochi sanno che dietro al genio imprenditoriale di Diaghilev c’era anche il sostegno di molte donne mecenati e di artiste creative, come Ida Rubinstein, che per prima commissionò il celebre 'Bolero' a Ravel.

In scena una rilettura de 'L'Après-midi d'un Faune' e 'Bolero accanto a creazione nata su 'Suite Bergamasque'

Commissionare a tre donne le nuove coreografie su tre musiche dell’epoca, per il Balletto di Roma significa raccontare, come del resto accadeva all'inizio del '900, la contemporaneità. La storica compagnia romana riunisce, quindi, per l’occasione tre artiste italiane attive sulla scena contemporanea internazionale, offrendo loro l’opportunità di confrontarsi con la creazione nell’ambito di una compagnia di danza.

Alla giovane Giorgia Nardin, veneta, dal fortissimo legame con il CSC di Bassano, è proposta la creazione de 'L’Après-midi d’un Faune' sulla musica originale di Debussy. Il suo stile estremamente fisico e provocatorio rilegge un titolo tratto da un racconto di Mallarmé, che ha ispirato una partitura capostipite dell’impressionismo musicale. Un poemetto ricco di di immagini e simboli, ma anche di riferimenti profondamente erotici.

Ancora Debussy per Chiara Frigo, altra coreografa veneta legata al CSC bassanese, cui è proposta la creazione di un lavoro ispirato al tema delle migrazioni sulla 'Suite Bergamasque'. A Francesca Pennini, infine, è affidata la creazione di 'Bolero' sulla musica originale di Ravel. Celeberrimo e diffusissimo tra le composizioni di danza, in questa versione del Balletto di Roma promette di essere scardinato e ricomposto secondo l’ironica e complessa danza tipica di Pennini e delle sue creazioni 'cinetiche'.

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