"Sono venuto a cercare una nuova strada che parte da quella che ho appena lasciato". Massimo Giletti - durante un'intervista al tg serale di La7 - torna a commentare la sua decisione di dire addio a Viale Mazzini per approdare alla rete di proprietà di Urbano Cairo. "Io per la Rai ho solo un grande amore - spiega il giornalista - ho fatto 30 anni all'interno di questa azienda e sono cresciuto professionalmente. Però - aggiunge polemico - quando arriva un direttore generale e ti impone la sua linea o la accetti o ti alzi e te ne vai e io credo che la libertà di un conduttore non può essere comprata da niente". Dalla prossima stagione televisiva Giletti condurrà L'Arena su La7. "La7 mi da più libertà di racconto", commenta, "ed io credo che il servizio pubblico si può fare ovunque. Per me fare servizio pubblico - continua - vuol dire raccontare quello che vive un Paese". Infine, a chi lo accusa di essere un populista, replica: "Io credo che quando ti attaccato e ti dicono che sei populista vuol dire che la politica non vuol cambiare".