Danzerà in uno dei capolavori del repertorio coreografico del '900, 'Le jeune homme et la mort', Eleonora Abbagnato, etoile di Palais Garnier, direttrice della Compagnia del Teatro dell'Opera di Roma, star planetaria. Da venerdì prossimo, (con repliche fino al 14 settembre) in cartellone al Costanzi, 'Soiree Roland Petit' comprendente accanto a 'Le jeune homme et la mort' che la Abbagnato danzerà in coppia con l'etoile dell'Opera di Parigi Stephane Bullion, estratti da, 'L'Arlesienne' e 'Carmen'. (Fotogallery)
"Un settembre dedicato a Tersicore" ha esordito, nel corso della conferenza stampa di presentazione dello spettacolo, il sovrintendente Carlo Fuortes. Un mese dedicato alla bellezza, alla delicatezza, alla grandissima danza. Per la prima volta nella storia del Teatro dell'Opera, forse solo una parentesi negli anni '70, la stagione del Costanzi aprirà con un balletto, 'Don Chisciotte', nella versione di Baryshnikov, in cartellone dal prossimo 15 novembre.
Entusiasta del suo nuovo debutto Eleonora Abbagnato. "Sono particolarmente legata a Roland Petit -ha raccontato- danzai 'Le jeune homme et la mort' a 19 anni. Ma prima Roland mi aveva scelta, per il ruolo di Aurora bambina nella sua 'Bella addormentata'. Da quel giorno non ci siamo lasciati. Un maestro che ancora sento vicino. Non era un uomo facile, sempre così intransigente e severo nei nostri confronti -ha aggiunto Eleonora Abbagnato- eppure ci ricordava continuamente che la danza non è solo esercizio fisico e preparazione tecnica fine a se stessa. E' emozione allo stato puro. E noi oggi abbiamo bisogno di emozioni".
Nel 2013, nel ruolo di 'Carmen', nella versione Roland Petit, Eleonora Abbagnato è stata nominata etoile dell'Opera di Parigi. "Roland non c'era più -ha ricordato- ma sento ancora la sua voce, i suoi acuti dietro le quinte quando vestivo i panni della sigaraia di Siviglia. 'Etoile, etoile, etoile...' è accaduto, ma qualche anno dopo".
Luigi Bonino, straordinario interprete del Ballet National de Marseille, diretto da Roland Petit, si occupa da anni della ripresa delle creazioni del maestro francese. "All'Opera di Roma mi sento come a casa -ha detto- tra i danzatori c'è entusiasmo, giovinezza, voglia di apprendere e imparare. E' bello vederli crescere e lavorare con loro". Tra i protagonisti della 'Soiree Roland Petit', l'etoile ospite Natasha Kusch accanto ai primi ballerini e solisti dell'Opera di Roma, Rebecca Bianchi, Claudio Cocino, Michele Satriano, Claudio Coviello, Susanna Salvi.
Ed ancora Eleonora Abbagnato che ricorda un aneddoto legato a 'Le jeune homme et la mort' (anno di nascita 1946 al Theatre des Champs Elysees di Parigi). "Roland Petit aveva creato il ruolo del protagonista per Jean Babille, che adorava le moto. Un giorno si presentò con una salopette in sala e qualche minuto di ritardo, Roland lo fece provare con quello strano costume che divenne poi l'abito identitario del balletto indossato più tardi da grandi divi della danza da Nureyev a Baryshnikov".
E sempre a settembre un altro grande appuntamento al Teatro dell'Opera di Roma con Tersicore. In calendario dal 20 al 24 settembre 'Giselle'.
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