La luce di Caravaggio, la musica di Beethoven e i versi di Leopardi per uno spettacolo che si preannuncia come un vero e proprio inno alla luna, o meglio, un omaggio alla ricerca di se stessi in un mondo in cui troppo spesso si è costretti a vivere di luce riflessa. In scena a Sassari, in prima nazionale, giovedi' prossimo 'Anime perdute', l'ultimo spettacolo firmato dalla regista e coreografa Livia Lepri per la Compagnia Danza Estemporada, in cartellone per il Festival 'Corpi in Movimento - Le Piazze che Danzano'
Nato dopo un intenso lavoro di oltre un anno, tra studio, ricerca e composizione, lo spettacolo indaga l'esistenza di tre grandi artisti, diversissimi tra loro per formazione, cultura, nazionalità, ma tutti accomunati dalla fascinazione per la luna e dalla condizione di uomini 'doppi'.
''Per immergermi nei personaggi – spiega Livia Lepri – dopo averne approfondito la biografia ho provato a simulare situazioni e movimenti che ne riproducessero le menomazioni. Per Beethoven ho provato a immergermi in una condizione di sordità forzata, per Leopardi invece mi sono mossa per diverso tempo con un braccio legato che rendeva difficili i movimenti. In sostanza - ha proseguito- ho cercato di riprodurre la forza che bisogna tirar fuori in un corpo affetto da gravi limitazioni. Un corpo che non ti permette di vivere appieno''. Dopo il debutto a Sassari le 'Anime' di Livia Lepri saranno in tournée in Albania e in Italia.