Una serie di storie intrecciate tra loro in un viaggio tra sogno e realtà attraverso un mondo popolato da briganti, zingari, forche, cabalisti, fantasmi e avventure amorose. Siamo nel maggio del 1734, all’indomani della Battaglia di Bitonto, che portò il Regno di Napoli sotto il dominio di Carlo di Borbone. Tratto da 'Manoscritto trovato a Saragozza', un romanzo del 1805, esce il 16 novembre nelle sale italiane 'Agadah' di Alberto Rondalli.
'Agadah', che vanta un cast internazionale, vede nel ruolo di protagonista Nahuel Perez Biscayart, attore rivelazione di 'Cannes 2017' per il suo ruolo in '120 battiti al minuto' di Robin Campillo, accompagnato da P ilar Lopez De Ayala, Jordi Mollà, Caterina Murino, Marco Foschi, Ivan Franek, Valentina Cervi, Alessandro Haber, Flavio Bucci, Umberto Orsini, Alessio Boni e Federica Rosellini, la giovane rivelazione della 74esima Mostra Internazionale del Cinema di Venezia.
Alfonso di Van Worden, guardia Vallone al servizio di Re Carlo Borbone, riceve l’ordine di andare a Napoli nel più breve tempo possibile. Nonostante venga dissuaso dall’attraversare l’altopiano delle Murge, in Puglia, perché infestato da spettri e demoni, Van Worden sceglie ugualmente quel cammino, incontrando lungo il viaggio figure tentatrici, cabalisti e briganti che lo condurranno nel suo avventuroso percorso iniziatico. Produttore del film l’imprenditore Pino Rabolini, fondatore di Pomellato, è alla sua prima avventura cinematografica.