È la mitteleuropea e transfrontaliera città di Gorizia a trasformarsi per quattro giorni, da domani sino a domenica, nella nuova capitale italiana della danza ospitando la quarta edizione di Nid -New Italian Dance Platform, evento biennale itinerante, vetrina della coreografia e creatività made in Italy. Nata dalla collaborazione tra le principali realtà italiane della distribuzione, il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e gli enti locali, Nid mette in contatto le compagnie nazionali con il mercato e i professionisti italiani ed internazionali.
Dopo le prime edizioni organizzate in Puglia, Toscana e Lombardia Nid approda adesso a Gorizia. Attesi oltre 350 tra artisti, operatori, esperti e critici, in arrivo non solo da tutta Europa, ma anche da Canada, Nord Africa, Russia, Sud America e Cina.
Accanto ai membri della commissione artistica internazionale che ha selezionato i 16 spettacoli (118 le proposte visionate), come l’inglese John Ashford, direttore del network europeo Aerowaves e la spagnola Natalia Simo Alvarez, direttrice del Teatros del Canal di Madrid, spiccano anche le presenza di Claire Verlet direttrice del Théâtre de la Ville di Parigi, Irina Chernomurova, direttrice artistica del Teatro Bolshoj di Mosca, atteso anche il sovrintendente del Teatro dell’Opera di Roma Carlo Fuortes e Gigi Cristoforetti, direttore della Fondazione Nazionale della Danza.
La IV edizione si inaugura con la presenza, tra gli altri, di Ninni Cutaia, direttore generale dello spettacolo del Mibact e con i primi 4 spettacoli, tra Gorizia e la slovena Nova Gorica. Nid Platform si conferma dunque un’occasione unica per assistere a quanto di meglio offre oggi la danza in Italia, tra realtà già consolidate e coreografi emergenti. Presenti nomi storici della coreografia contemporanea come Roberto Castello, ma anche firme più giovani e autorevoli come Francesca Pennini per CollettivO CineticO o Mauro Astolfi (Spellbound Company), Fabrizio Favale (Le Supplici) fino a Michele Merola e Silvia Gribaudi.
Tra i danzatori e i performer Claudia Marsicano, fisicità prorompente che rompe gli schemi con un fisico oversize nel rivoluzionario 'R.osa', Francesco Colaleo, Anna Maria Ajmone, Daniele Ninarello, Marco D’Agostin e tanti altri. Per la prima volta anche due spettacoli dedicati ad un pubblico dei ragazzi ('Il gatto con gli stivali' di Simona Bucci e 'Home alone' di Alessandro Sciarroni)
Integra il programma il debutto, in prima nazionale sabato prossimo al Teatro Verdi, della nuova produzione di Aterballetto, composta da due coreografie firmate, rispettivamente, da Cristiana Morganti ('Non sapevano dove lasciarmi'), a lungo danzatrice di Pina Bausch, e l’anglo israeliano Hofesh Shechter con 'Wolf'.