"Non è una fake news, ripeto, non è una fake news". Il Pd intende presentare un esposto all'Agcom contro Orietta Berti per aver violato la par condicio, rivelando il suo voto ai Cinquestelle nel corso di una trasmissione radiofonica, e sui social esplode l'ironia. Le dichiarazioni del deputato dem e componente della Vigilanza Rai, Sergio Boccadutri, non sono infatti passate inosservate, e gli utenti si sono scatenati con la consueta raffica di battute.
"Apprendo con stupore che Orietta Berti sposta voti più di Macron", scrive Diego, mentre Tale ribatte con un meme che vede protagonista Renzi e la frase "Vi dirò di più: toglieremo l'Iva alla Zanicchi". "A proposito dell'esposto del PD a Orietta Berti, precisamente - chiede Lucia -, quale canzone non vi è piaciuta?". Riassume poi Francesco: "Orietta Berti si schiera con Grillo, Povia potrebbe candidarsi con Adinolfi, Berlusconi vuole con se Al Bano e Toto Cutugno. Non mi è chiaro se stanno tentando di salvare la Musica o di distruggere la Politica".
E se Renzo propone "uno spettacolo tipo "I Tre Tenori" con Orietta Berti, Povia e Rita Pavone", Maurizio ipotizza la censura del cavallo di battaglia di Orietta, 'Finché la barca va', per via di quell'attacco sospetto che recita "Il grillo disse un giorno alla formica".
"Un nuovo nemico - continua Ermanno - si profila minaccioso sulla campagna elettorale e non fa dormire Matteo Renzi e tutto il PD: Orietta Berti" perché "cavolo - spiega un altro utente - se Berti voterà Di Maio bisognerà rivedere tutti i flussi elettorali". "Orietta sovversiva nemica dello Stato", tuona poi Gabry. E per quanto corretto sia appellarsi alla violazione della par condicio, è unanime il parere dei social, riassunto nel tweet di Tiziana: "Salvate - scrive, facendo incetta di like - il soldato Orietta".
