cerca CERCA
Venerdì 29 Marzo 2024
Aggiornato: 11:04
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Musica

Due date italiane per Bilal

09 luglio 2018 | 14.22
LETTURA: 4 minuti

Bilal come appare sui manifesti dei  concerti in Italia
Bilal come appare sui manifesti dei concerti in Italia

Manca poco più di una settimana all'arrivo nel nostro Paese del cantautore, produttore discografico e musicista statunitense Bilal Sayeed Oliver, conosciuto come Bilal, che sarà a Milano, al Castello Sforzesco, il 18 luglio per la rassegna Estate Sforzesca e il 19 luglio a Savona per il festival Riviera Jazz & Blues. Bilal è capace di passare dal gospel al jazz, dal soul al blues fino ad arrivare al più moderno hip-hop. Nato a Filadelfia il 23 agosto 1979, inizia la sua vera e propria carriera musicale a New York durante l’università; la musica è stata però parte della sua vita sin da quando era molto giovane, prima attraverso la congregazione religiosa del proprio paese e poi frequentando alcuni jazz club con il padre. Da quel che ricorda ha sempre voluto fare jazz, "i wanted to sing jazz, play jazz, and write jazz tunes". E l’essere stato immerso in un ambiente creativo e musicalmente stimolante lo ha aiutato a crescere, ovviamente anche grazie a quel talento naturale che lo contraddistingue.

Il grande debutto discografico di Bilal è datato 2001, con la pubblicazione di 'First Born Second' che nasce da una serie di collaborazioni e incontri con noti artisti e producer tra cui spiccano i nomi di Questlove, batterista dei The Roots, J Dilla, Dr. Dre e Mike City. L’album vende oltre 300mila copie. Continuano in seguito le collaborazioni con artisti di spicco e nel 2006 esce non ufficialmente, ovvero unicamente sul web, 'Love For Sale' che conta più di mezzo milione di download. Continua l’ascesa di Bilal con la pubblicazione, nel 2010, di 'Air Tight’s Revenge' e successivamente con il disco 'A Love Surreal' (2013). Nel 2015 l’artista pubblica quello che viene considerato dalla critica il suo capolavoro, 'In Another Life', prodotto interamente dal retro-soul producer Adrian Young. L’ultimo riconoscimento ricevuto dall’artista è il Grammy Award vinto per la partecipazione all’acclamato album 'To Pimp A Butterfly' di Kendrick Lamar, che già aveva collaborato con lui per la realizzazione di 'In Another Life'.

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza