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Rassegna stampa: il lavoro nei quotidiani di oggi

31 agosto 2015 | 09.59
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Rassegna stampa: il lavoro nei quotidiani di oggi

"Rientra sicuramente nella top ten dei supergiganti scoperti negli ultimi 20 anni. Tanto per capire: stiamo parlando di un giacimento di oltre quindici volte le riserve italiane di gas, che sono circa 50 miliardi sparse in centinaia di giacimenti. Tra l'altro l'Eni non è nuova a queste scoperte: fece scalpore quella in Mozambico nell'area di Pemba, che ha riserve per circa duemila miliardi, i cui asset in parte sono stati già venduti ai cinesi". Così, in un'intervista a 'Il Messaggero', Davide Tabarelli, presidente di Nomisma Energia.

"L'obiettivo della riforma è di porre le premesse perché il mercato del lavoro funzioni meglio, con una caratteristica: far diventare centrale il contratto di lavoro a tempo indeterminato, un approccio opposto a quello degli ultimi quindici anni. Aggiungo che, in ogni caso, mancano ancora quattro decreti fondamentali per l'equilibrio del sistema, due dei quali riguardano le politiche attive per il lavoro, cioè la semplificazione e l'efficacia dell'incontro tra domanda e offerta di lavoro. E' difficile considerare questi argomenti accessori rispetto all'intera riforma". Così, in un'intervista a 'La Repubblica', Maurizio Del Conte, consigliere giuridico del premier Matteo Renzi.

"Le conclusioni dell' incontro di Jackson Hole parlano chiaro: la Fed non ha affatto rinunciato al proposito di alzare i tassi d'interesse. Ed è probabile che lo faccia. Questo sui mercati porterà qualche scetticismo in chi era ormai sicuro che le vicende cinesi avessero fugato quest' ipotesi, però tutto finirà lì: proprio le notizie cinesi sono state assolutamente sopravvalutate. Il loro effetto contagio sui mercati si è esaurito". Così, in un'intervista a La Repubblica', Allen Sinai già docente al Mit e poi consulente economico bipartisan di quattro presidenti, da Reagan a Bush figlio, attualmente presidente della Decision Economics.

"Gli egiziani hanno bisogno di questo gas ma ne avranno così tanto che una parte potrà andare all' impianto di liquefazione che abbiamo a Damietta e da lì arrivare anche in Italia. In Egitto eravamo già primi e questa scoperta equivale a tutta la capacità produttiva che abbiamo avuto finora nel Paese". Così in un'intervista a 'La Repubblica', l'amministratore delegato dell'Eni Claudio Descalzi.

"Molti ritengono, con ottimi argomenti, che i protagonisti della Terza Via abbiano sopravvalutato la capacità di autoregolazione dei mercati e ignorato gli squilibri finanziari che avrebbero poi portato alla crisi del 2008. Detto questo, però, occorre sfuggire alla tentazione di un ritorno puro e semplice alla gestione pubblica. Come sappiamo bene noi italiani, quest' ultima ha dato un contributo decisivo al dilagare di sprechi e distorsioni". Così, in un'intervento su 'L'Unità' l'economista Pietro Reichlin.

"Le imprese che stanno portando avanti il rinnovamento con grande fatica, chiedono ai loro professionisti di fiducia sostanzialmente due cose che possono per certi versi essere considerate come due lati della stessa medaglia. In primis, chiedono soluzioni ad hoc e migliori, insieme a informazioni più precise in merito a cambiamenti normativi di loro interesse. Una richiesta di aggiornamento che, in alcuni casi, non manca di contenere una velata critica alla non sempre adeguata preparazione dei professionisti e che, comunque, sottolinea invece la loro scarsa capacità di comunicare -perlomeno in modo efficace- con le imprese clienti". Così, in un'intervista a 'Italia Oggi Sette'. Giulia Picchi, founding partner di Marketude.

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