"Al via il secondo ciclo del progetto di alternanza scuola-lavoro promosso da Enel insieme al Miur e al ministero delle Politiche sociali. Obiettivo: formare sul campo 145 giovani che per due anni, mentre concluderanno gli studi, potranno lavorare nelle nostre sedi e imparare il mestiere di operaio elettrico. In un'ottica di riequilibrio generazionale e in accordo coi sindacati abbiamo messo mano a dei vecchi istituti che prevedevano uno sconto sul consumo di energia elettrica sui pensionati Enel. Con i soldi risparmiati finanziamo le uscite incentivate per circa 6mila dipendenti nel quinquennio 2016-2020. A fronte di queste 6mila uscite, procediamo a 3mila assunzioni di giovani. Di cui mille nel 2016". Così, in un'intervista a 'Avvenire', Bernardo Quaranta, responsabile HR e Organizzazione Enel Italia.
"La crisi dell'unità europea corre il rischio di prendere le sembianze del sonno della ragione così efficacemente rappresentato dalle grandi tele del Goya degli ultimi anni. Mi riferisco al fatto che viene proponendosi sino a ora non con una compiuta formulazione ma con una sorta di vaghe indicazioni la possibilità di dar vita a due Europe. Della proposta delle due Europe politiche è meglio non farne nulla e non cadere così nel sonno della ragione. Certo il lavoro necessario per convincere tutta l'Europa di costruire una vera supremazia della democrazia rappresentativa il Parlamento europeo sulle inferme e incompetenti tecnocrazie, che sostengono un'austerità catastrofica, è un lavoro ben più penoso e difficile. Ma è il solo utile e veramente necessario". Lo scrive su 'Il Messaggero', l'economista Giulio Sapelli.
"L'alternanza scuola-lavoro sbarcherà strutturalmente all' esame di maturità, perché vogliamo rendere esplicito e valutabile il legame tra formazione e mondo del lavoro. In autunno sarà pronta la Carta dei diritti e doveri degli studenti e a breve decollerà pure il Registro delle imprese che ospiteranno i ragazzi: L' iscrizione da parte delle aziende sarà gratuita. L'obiettivo della riforma sono gli studenti. Fra le novità in cantiere abbiamo un piano contro la dispersione da 320 milioni che servirà a potenziare competenze di base e a portare in 6mila scuole più sport, musica, teatro, laboratori". Così, in un'intervista al ministro dell'Istruzione, Stefania Giannini.
"Sono due decisioni distinte ed entrambe frettolose. Pensare di ammettere la Cina nel Wto con le altre 'economie di mercato' e rivedere i criteri di imposizione dei dazi antidumping contro chi gioca sporco. È frettoloso e pericoloso. Di fronte alla quasi unanimità degli europarlamentari nel dire no al riconoscimento di economia di mercato alla Cina, Consiglio e Commissione europea non potranno restare indifferenti. Spetta anche a noi produttori continuare il pressing che ha portato a questo parere dei deputati Ue, affinché diventi decisione vincolante e definitiva. In caso contrario i segnali di ripresa sarebbero azzerati". Così, in un'intervista a 'Il Sole 24 Ore', Vittorio Borelli, presidente di Confindustria Ceramica.
"Ora si offre al governo una nuova occasione, quella dei rinnovi contrattuali nel pubblico impiego, per valorizzare le sedi di confronto e negoziato, in cui saldare le tutele economiche e normative dei lavoratori con le esigenze di qualità e produttività dei servizi. Se contestualmente vi fosse un cambio di atteggiamento del governo anche per quanto riguarda le tante questioni che agitano il mondo della scuola, si potrebbe forse evitare che la via del conflitto e del contenzioso si riveli alla fine l'unica praticabile. Ci sono le risposte da dare, nell'immediato e in prospettiva, all' emergenza mobilità: apprezziamo la disponibilità manifestata dai vertici del Miur su richieste che noi per primi abbiamo posto, ma non è sufficiente". Lo scrive a 'Italia Oggi' Maddalena Gissi, segretario generale Cisl Scuola.
"L'introduzione del codice degli appalti ha creato un'infinità di incertezze e un quasi blocco delle gare da parte sia delle piccole che delle grandi stazioni appaltanti. È possibile un impatto negativo sul Pil nella seconda parte dell'anno, se non ci sarà una ripresa immediata. Si vede qualche segnale, ma minimo. L'effetto positivo delle costruzioni, private e pubbliche, è amplificato da un elevato moltiplicatore, insomma sono uno stimolo formidabile per l'economia nel suo complesso". Così, in un'intervista a 'La Repubblica', Lorenzo Codogno, fino al 2015 capo economista del ministero dell'Economia e oggi docente alla London School of Economics.
Alla ripresa dell’attività politica dopo la pausa estiva, entrerà nel vivo la discussione sulla legge di bilancio per il 2017. La proprietà immobiliare - che nell’ultima manovra ha apprezzato una prima correzione dei gravi errori compiuti negli anni precedenti - necessita di interventi incisivi". E' l'esortazione che arriva dal presidente di Confedilizia, Giorgio Spaziani Testa, che, in un intervento su "Il Sole 24 Ore", indica alcune delle maggiori urgenze, sul piano fiscale, per il settore immobiliare.
Tra le misure più urgenti, Spaziani Testa sottolinea l'esigenza di una "detassazione degli immobili commerciali locati" la "deduzione dei redditi da locazione", "misure per gli affitti a canone calmierato", "l'eliminazione dell'Irpef degli immobili non locati". Infine, "a proposito di tassazione dei canoni di locazione non percepiti, occorre uniformare la disciplina riguardante gli affitti non abitativi a quella degli affitti abitativi" esorta Spaziani Testa.
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