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Rassegna stampa: il lavoro nei quotidiani di oggi

23 novembre 2017 | 09.48
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Rassegna stampa: il lavoro nei quotidiani di oggi

"Mi sarebbe piaciuto fare di più, ma con le risorse che avevamo a disposizione abbiamo fatto uno sforzo notevole. Le cifre per gli sgravi contributivi sulle assunzioni stabili dei giovani, sono rilevanti: 323 milioni il primo anno, che salgono a quasi 800 milioni nel secondo e a 1,2 miliardi il terzo anno". Così, intervistato da 'La Repubblica', il ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan, sulle risorse stanziate per l'occupazione giovanile.

"E l’agevolazione -conclude Padoan- è potenziata per le assunzioni nel Mezzogiorno. Tra le altre misure sottolineo quelle per le assunzioni dei giovani ricercatori".

La proprietà di Vitrociset - spiega, in un'intervista al 'Sole 24 ore', Camilla Crociani de Bourbon, figlia di Edoarda e dell’ex presidente di Finmeccanica, Camillo Crociani, resta nelle mani della famiglia, anche se la decisione di vendere è ormai presa. Nei giorni scorsi c'è stata un po' di confusione sulla proprietà della società.

"Di Murro -conclude- non ha comprato assolutamente nulla. Azionista di Ciset è la società olandese Croci Bv. La vicenda è estremamente fastidiosa e possiamo solo pensare sia tenuta in vita ad arte per danneggiare, temo, Vitrociset. Nel mese di agosto lo studio Gianni, Origoni, Grippo, Cappelli Partners ha avuto contatti con Di Murro, che sono poi sfociati nella firma di un accordo per la cessione di Ciset. Di Murro è risultato inadempiente e quindi l’accordo si è risolto automaticamente".

"In futuro non ci saranno certo gli spazi di flessibilità su cui l’Italia ha potuto contare in questi ultimi anni. Si ridurranno drasticamente. Ed è un aspetto di cui bisognerà tenere conto". Secondo Massimo Bordignon, docente di Scienza delle finanze alla facoltà di Economia dell’Università Cattolica di Milano, intervistato da 'Avvenire', è questo il messaggio implicito che si può leggere (anche se non c’è scritto) nell’ultima lettera spedita da Bruxelles a Roma sulla legge di bilancio 2018.

Come a dire che tutto ciò che il nostro Paese ha preteso e giustamente ottenuto per varie ragioni, d’ora in avanti non verrà più concesso da Bruxelles: "Anche perché ora un po’ di crescita c’è e il quadro economico è cambiato", evidenzia l’economista.

Il rapporto dell’Europa con l’Africa sta cambiando, così come la concezione politica che sta dietro la cooperazione allo sviluppo. Ne è convinto, intervistato da 'Avvenire', Stefano Manservisi, direttore generale Sviluppo e cooperazione internazionale della Commissione Europea, responsabile di fatto della poderosa 'macchina degli aiuti' targata Ue.

"Anche a causa del fenomeno migratorio -spiega Manservisi- le politiche pubbliche nei confronti dell’Africa stanno diventando più “imprenditoriali”. Da qui la necessità di puntare sugli investimenti, anche privati. Investire è sia nell’interesse dell’Africa sia nell’interesse economico europeo. E permette di avere un rapporto più adulto con l’Africa, con responsabilità reciproche".

"Non ho un lavoro stabile e continuativo da più o meno dieci anni, dopo una serie di peripezie familiari. Sto cercando di reinventarmi come freelance, ma soprattutto sto pensando di ributtarmi in una nuova impresa". Così, intervistato dal 'Corriere della Sera', Maria Daniela Cavuto, che ha deciso di seguire un corso di formazione su digitale e social network.

"No, ho avuto -continua Cavuto- svariate esperienze. Con il mio ex marito avevamo una ditta di commercio all’ingrosso. Ci siamo separati e l’esperienza si è conclusa. Poi ho lavorato nella ristorazione e nella logistica e ho un passato come consulente".

"Sono iraniana, nel 2007 mi sono trasferita a Roma per frequentare l’accademia delle Belle Arti. Poi sono diventata una fotografa del cibo. Una food blogger". Saghar Setareh, 32 anni, intervistata dal 'Corriere della Sera', è una delle donne che hanno seguito il seminario di Facebook.

"Non mi sono mai immaginata -continua Setareh- in un contesto lavorativo tradizionale. L’ambiente artistico da cui provengo mi portava già lontano dall’idea di entrare in un’azienda, e all’epoca il digitale non era ancora esploso". Poi ha iniziato a lavorare su Internet. "È cominciato -continua- tutto intorno al 2012. Stavo facendo una dieta molto rigida e ho iniziato ad appassionarmi al tema del cibo. Due anni dopo ho aperto un blog (labnoon.com, ndr): racconto l’incontro fra le culture alimentari mediterranee e mediorientali. Scrivo ricette. Tengo corsi di cucina e sono stata finalista di alcuni premi importanti".

"Per il prossimo anno, le prospettive sono buone. La Banca centrale europea ridurrà i suoi interventi, ma è un processo relativamente lento. La crescita in Italia si anche è ripresa un po’, dunque per i prossimi 6-12 mesi le prospettive sono ragionevoli. Tra l’altro le modifiche alla legge elettorale riducono le probabilità che i 5Stelle governino. Non mi preoccuperei molto per le elezioni". Così, intervistato dal 'Corriere della Sera', Andrew Balls, 43 anni, capo globale degli investimenti del gruppo californiano Pimco.

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