Prosegue l’impegno della Regione Veneto per la realizzazione del contratto di apprendistato, cioè di formazione alternata tra scuola e luoghi di lavoro, nei percorsi di qualifica, diplomi professionali e di istruzione secondaria, nonché nei percorsi di alta formazione e ricerca. Con la firma di un nuovo protocollo tra Regione Veneto, l’Ufficio scolastico regionale, conservatori di musica e accademie delle belle arti del Veneto, la formula del ‘contratto di apprendistato’ viene estesa anche all’alta formazione artistica e musicale. Ad essere coinvolti sono i sette conservatori del Veneto (Adria, Castelfranco Veneto, Padova, Rovigo, Venezia, Vicenza e Verona) e le due Accademie di belle arti di Venezia e di Verona, nonché le imprese del territorio che operano in campo artistico, musicale e coreutico.
"Il principio che ci ha spinto a sottoscrivere il protocollo -dice l'assessore all’Istruzione e formazione della Regione Veneto, Elena Donazzan- è che arte e cultura offrono lavoro e generano economia. Il contratto di alto apprendistato è lo strumento che potrà essere utilizzato da imprese e studenti che stanno ancora studiando nelle accademie e nei conservatori". "In Veneto -continua- abbiamo sette conservatori, il maggior numero rispetto alle altre Regioni italiane, e due accademie di belle arti, che hanno grande capacità attrattiva anche nei confronti degli stranieri. Una presenza formativa che qualifica ulteriormente l’offerta scolastica del Veneto e offre specifiche opportunità occupazionali".
"Con questo protocollo l'operatività di questi progetti può essere garantita da domani mattina senza alcun limite numerico di coinvolgimento di persone e profili che intendono mettersi in gioco in questo ambito che rappresenta l'orgoglio della nostra nazione nel mondo", sottolinea. L'intesa è finalizzata al conseguimento del diploma di istruzione tecnica superiore, della laurea triennale e magistrale, dei master di primo e secondo livello, del dottorato di ricerca, nonché all'acquisizione di qualifiche professionali per lo svolgimento di attività di ricerca e praticantato per l'accesso alle professioni ordinistiche.