Nuove modalità di fare impresa, di innovare i processi tradizionali, modelli emergenti in cui l’innovazione si coniuga con la capacità di lavorare in team, in un contesto in cui persone e creatività tornano ad occupare un ruolo centrale.
Su tutto questo si è concentrato il progetto GammaDonna che si avvia ora alla conclusione, con un obiettivo ben preciso: conoscere da vicino le imprese innovative emergenti, e i soggetti che ne sono protagonisti, per contribuire ad agevolarne lo sviluppo.
In vista del Salone nazionale dell’imprenditoria femminile e giovanile 2015, che si terrà a Torino il prossimo 12 novembre, è partita la ricerca di eccellenze di imprenditorialità emergente che andranno ad alimentare la casistica già raccolta e contribuiranno a mettere maggiormente a fuoco le tendenze in atto e le loro esigenze.
L’indagine nazionale riguarda imprenditrici-imprenditori che abbiano dato vita a un’impresa compartecipata da donne e-o giovani (al di sotto dei 35 anni) che risponda a fattori di sostenibilità ambientale e sociale, di economia collaborativa e-o digitale, di social innovation.
"La testimonianza di chi aderisce all'evento -precisa GammaDonna- diverrà un esempio virtuoso proposto alla business community italiana, sia a quella presente in sala, sia a chi seguirà l'evento in streaming, o ne verrà a conoscenza attraverso la diffusione offerta dalle testate giornalistiche che seguono il progetto".
Tutti coloro che aderiranno alla 'call' avranno, inoltre, la possibilità di partecipare come protagonisti ai tavoli di lavoro tematici, a cui saranno presenti rappresentanti ministeriali che si propongono di definire proposte concrete per superare le criticità del settore.
