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Toscana: Simoncini, dal 12 gennaio bando primi 20 mln per Piombino

30 ottobre 2015 | 13.13
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Il porto di Piombino
Il porto di Piombino

"Lunedì scorso sono stati presentati dal presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, i bandi per la reindustralizzazione dell'area di Piombino. Si tratta di 53 milioni di euro, di cui 20 da fondi statali e 33 da fondi regionali, per il rilancio e la riqualificazione del territorio di Piombino. I 20 milioni di euro statali verranno messi a bando con lo strumento della legge 181 a partire dal 12 gennaio". Lo annuncia a Labitalia Gianfranco Simoncini, consigliere del presidente Rossi per il lavoro. I bandi sono previsti dall'Accordo di programma sottoscritto alla fine del giugno scorso.

E proprio per la tutela dei lavoratori di Piombino (che insieme a Livorno sono state riconosciute 'aree di crisi complessa'), il governatore Rossi ha scritto al ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Giuliano Poletti, per chiedere l’estensione dei tempi degli ammortizzatori sociali.

"Ti scrivo per segnalarti la situazione di pesante disagio –scrive Rossi al ministro– che stanno vivendo centinaia di lavoratori che si trovano al termine delle coperture degli ammortizzatori sociali. Particolarmente grave è la situazione presente nelle due aree di crisi complessa, riconosciute con decreti del Mise (Ministero dell’economia e dello sviluppo), di Piombino e di Livorno, dove sono in atto progetti di riconversione e riqualificazione industriale, che però hanno tempi più lunghi rispetto al termine degli ammortizzatori sociali".

"A Piombino sono centinaia i lavoratori dell’indotto che si stanno trovando senza protezione sociale. A Livorno a dicembre saranno invece mille i lavoratori che perderanno ogni tutela e sostegno al reddito. Consapevole delle scelte compiute dal Governo – conclude Rossi – sono però a segnalare l’opportunità che, almeno nelle realtà riconosciute come Aree di crisi complessa ai sensi della normativa nazionale, si possano attivare tempi di copertura degli ammortizzatori, in particolare della mobilità, più ampi di quelli previsti in via generale, proprio per permettere che gli effetti dei progetti di riconversione possano produrre effetto positivo per questi lavoratori”.

Per quanto riguarda il rilancio dell'area industriale di Livorno, conclude Simoncini che ha partecipato all'ultima riunione al Mise "si lavora per poter arrivare alla firma dell'Accordo di Programma a gennaio-febbraio 2016, e per poter attivare i 20 milioni già destinati all'area".

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